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Pel gra nde numero di sottoscr izioni avutesi per la coniazione
delle medaglie, la Commissione potè inoltre fare eseguir e dallo
scultore Galeazzi un busto in marmo del Saluzzo e farne dono
all'Accademia. Il busto, colloca to su adatto basamento, venne
dapprima posto nel Parlatorio ed' è presentemente disposto in
fondo alla galler ia del primo piano. Sul piedestallo è scritto:
ALL' ACCADEMIA
NELLA QUALE
EBBERO LA MILITARE ISTR UZIONE
QUESTA IMAGINE VENERATA
DEL LORO EDUCATORE
GL I A N T I CH I ALL IE V I
OFFR IRONO IN DONO
MDCCCLIV.
Il Saluzzo, dopo che aveva lasciato il comando dell'Accademia,
m'a stato nominato tenente genera le e gra nde scudiere di S. M.
(1841 ), cava liere dell'Ordine Supremo della SS. Annunziata (1842);
olt re che presidente della R. Deputazione di stor ia patria, era
stato presidente del Congresso della pr ovincia di Torino, consi–
gliere di Stato st rao rd inar io annuale, ecc.
«
ent rando, come scri ve
il
Paravia, in tutto ciò che di nobile e di grande si faceva in
P iemonte e fuor i. » Benefattore generoso, fu vivament e rimpianto
e benedet to dai molti che non invano avevano av uto da rìc or–
l'ere a lui.
Ritornando al genera le Cossato, diremo come
il
suo comando
mite e patern o durò fino al giorn o 24 set tembre 1856, essendo
con questa dat a sta to collocato in disponibi–
lità (l ).
Fu chiamato a succederg li
il
maggior gene–
rale cav. Carlo DE CANDIA, già stato allievo
dell'Accademia dal 1816 al 1822. Egli assunse
il
comand o
il
25 ottobr e 1856 rivolgendo agli
allievi un ordine del giorno nel qual e evocava
la
«
dolce e venerata memoria di Cesare Sa-
(1) Il genera le Cossato fu poi comandante del Corpo di Sta to Maggior e, tenent e ge –
nerale comandante successivament e delle Divisioni di Jllodena, di 'l'o rino, di Livorn o
e di Genova, Cessò di vivere in Tori no
il
23 gennaio 1882 e fu sepolto nella tomb a di
pro pri età dell 'Accademia.
'