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BASILICA MAGISTRALE
I,
. Antichissima .era in Torino ' la divozione a san Rocco; e
prima del 1548, '0 quanto meno prima del 1'428
(56):
due
epoche in cui .il contagio imperversava . orribilment e nelle
belle nostr e contrade del Piemonte, già esisteva nella chiesa
della confraternita .di
Santa
Croce un val tare con nicchia
soprastante ; in cui sorgeva una statua d'a rgent o di esso
santo , e che -la detta oonfratem ita rpor tava ogni anno : con
pompa solenne in ' processione il dì 16 agosto. '
Nel 1618 Carlo
' Emmnnucle
Scaglia,
conte.diSostegno,
(
-
signore , di Cavaglià" cavaliere gran croce dei santiMaur izio
e Lazzaro, scudiere di S. A. 'il ·duca "Carlo Emmanuele
I
di Savoia, e ' ad istanza' del clero, 'del municipio; della com–
pagnia di Sant a- Croce, oratore:
di
lui presso la serenissima
repubbli ca di Venezia) si recava in- quella città, -e" col con–
senso del ' doge,. degli eccel len tissimi suoi consiglieri , pre- . '
sen ti gli iII
ustrissimi
signori D.· Gerolamo Polini 'r
D .
-~ Ge- '
rolarno Santerio, cil ppellani; 'Paolo- Emrnanuele , conte:"di "
Cumiana; Giovanni An tonio Deccassè; Pi etro ..Merla, cava–
liere de' san ti Maurizio e Lazzaro; Giuseppe Ma lombra; An–
gelo Schietti, - notaio, che rogava l'atto di remissione;"otte- '
neva co' riti .consueti dal reverendi ssimo signore D. Giovanni
Tiepolo , :pr imicel'Ì o della chiesa" di San Marco , "ove si ve–
nera il corpo ' di san' Jìocco , una part e delle'. reliqui e di
dello santo,
la
quale , .chiusa . in
'~I pposi la
'ed elegante" cas–
setta 'di argento, seco recava,
il
Torino (
57l
.
Giunta nella nostr a. melropoli la, preziosa reliquia , fu pre–
sen tata al
rever endo
capitolo
rnetropolituno.
e
'per,
esso al
teologo ed- àvvocalo' Giovanni. Battista Yignale ; protonotaio
apostolico e, vacando -la sede arcivescovile, vicario génerale
e capitolare, il qual e ordinava ' pei dì 15m;Jggio una ',so–
lenne processione, eui' in tervenivano; oltre ' tu ttoil clero, della
città, il cardinale, 'il duca, i principi di Casa Savoia, molti
)