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La Befana benefica fu istituita nel 1923 nell’in
tento di offrire ogni anno un segno di gioia nel giorno
dell’Epifania, ai figli dei soci meno abbienti. Ha al
suo attivo undici celebrazioni. Il primo anno distribuì
doni a soli 14 bambini. Il numero crebbe così rapida
mente che fu necessario celebrare la ricorrenza in
un teatro cittadino. Nei primi anni si distribuivano
ai bambini solo giocattoli. In seguito la Befana
« Pietro Micca » assunse una caratteristica speciale.
A cura di un Comitato femminile vengono conse
gnati ai bambini, coi giocattoli, indumenti di lana
espressamente confezionati dalle patronesse dell’As-
sociazione, come giacchettine, sciarpe, completi per
maschietto, golf, ecc.
La Biblioteca sociale è sorta nel 1923. È frutto
di doni e di acquisti. Dispone attualmente di circa
2000 opere fra le quali sono in buon numero opere
di cultura fascista. Un certo numero di opere rare
possono solo essere consultate in sede, le altre tolte
a prestito. Il prestito si fa settimanalmente, è gra
tuito ed è riservato ai soci, i quali possono pure usu
fruire di riviste e giornali. È stato istituito un archivio
storico con riguardo particolare all’epoca di Pietro
Micca. Una speciale bibliotechina funziona nei mesi
estivi a Casalborgone, distaccata dalla sede di Torino,
ad uso dei piccoli coloni.
Le Colonie provvedono alla cura climatica dei
bimbi degli operai associati ed aggregati (L. 1 5 annue)
che si sono nell’anno maggiormente distinti per zelo
ed attaccamento al lavoro.
Sono due i turni. Turno maschile dal i ° al 30
luglio; turno femminile dal i ° al 3 1 agosto. Ogni
turno si compone di un minimo di 20 bambini. Le
Colonie furono fondate nel 1926. Furono dapprima
marine ed ebbero la loro sede a Pietra Ligure. Poi
si trasformarono in climatiche e presero sede stabile
nella villa Peracca a pochi chilometri da Casalbor
gone. La villa trovasi in posizione saluberrima fra
prati e castagneti. È dotata di tutte le comodità
moderne.
Il
Teatrino fu fabbricato alla meglio in sede con
mezzi di fortuna, doni e lavoro dei soci stessi ed ha
scopo sperimentale. Sul piccolo palcoscenico, assai
migliorato per l’interesse dell’Accademia Filodram
matica « Vittorio Alfieri » che da cinque anni è parte
integrante di ogni riunione famigliare, vengono pro
vate opere nuove o lavori da riesumare come avvenne,
ad esempio, per la ripresa della
Loctndiera
del Gol-
doni. La media delle recite sperimentali è di 20
all’anno, da novembre a maggio.
L ’istituzione dei Premi alla fedeltà laboriosa ri
sale al 1926, ed è sorta per testimoniare ai vecchi
lavoratori, operai e salariati d’ambo i sessi, l’affetto
e l’ammirazione dei loro concittadini. Possono con
correre quanti abbiano un minimo di anzianità
di anni 30 di servizio presso la stessa ditta o fa
miglia residente nel Circondario di Torino. I premi
consistono in denaro, medaglie d ’oro, d ’argento, di
vermeilU,
di bronzo, nonché diplomi. Primo premio
L. 1000.
L ’Associazione assegna pure in segno d ’onore e di
distinzione ima grande targa d ’argento col motto:
« Nella buona terra la quercia diventa centenaria »,
alla ditta che ha presentato il maggior numero di
premiati.
L ’istituzione dei Corredini funziona da diversi
anni per merito del Comitato femminile ed è a dispo
sizione dei soci operai e soci aggregati, sempre che
per questi ultimi vi sia la segnalazione di merito da
parte del datore di lavoro. Ogni neonato, all’atto
in cui apre gli occhi alla luce, viene provvisto di un
completo corredino che si compone dei seguenti capi:
copertina di lana per culla, 2 mollettoni, o panni
pesanti di flanella, pezze di lino, corpettini
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e lino, scarpine, cuffìetta e fascia.
Il
Dopolavoro « Il Monviso » fu istituito nel 1927
ed agisce in correlazione coll’O. N. D. Organizza
gite istruttive con meta i grandi stabilimenti indu
striali della provincia, gare alle boccie, passeggiate
ciclistiche, ecc.
Il
Premio al valore è di L. 500. Esso viene annual
mente conferito il giorno 1 1 novembre, anniversario
della nascita di S. M. il Re. Porta il nome del com
pianto Generale Pier Leonardo Fioretta, più volte
decorato al valore civile e militare. È assegnato
all’operaio o salariato, cittadino italiano, residente
in Torino e circondario che abbia compiuto il più
altruistico ed eroico atto di ardimento, riconosciuto
dall'Autorità pubblica nel periodo corrente fra il
i ° ottobre dell’anno precedente a quello della pre
miazione ed il 30 settembre dell’anno in cui viene
fatta la premiazione. È di preferenza assegnato al
coniuge od ai discendenti di chi ha scontato, col
sacrificio della propria vita, il suo ardimento.
Queste le istituzioni principali delTAssodazione.
Ma essa partecipa a tutti gli avvenimenti nazionali
e cittadini, ed esalta ogni anno la figura di Pietro
Micca, coordinando l’opera delle varie associazioni
ad essa unite nel culto dell’Eroe cui Torino deve la
sua salvezza.
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