

VIE, PIAZZE E CORSI DI TORINO ILLUSTRAT I
che avrebbe dato ancora tante energie alla patria e al
paese. Sulla facciata del Municipio di Maranzano venne
inaugurata, nel 1925, una lapide che dice: • In questa
casa — Giacomo Bove — l’ardito esploratore della " Vega,,
— mosse i primi passi — che dovean guidarlo — alla
meta gloriosa del Polo — coi segni d ’Italia in pugno ».
V’e d i C
o z z a s i
E .,
Giacomo Bove e
i
suoi viaggi di esplo
razione,
Torino. Paravia, 1930.
BOVES (Via).
Prima a destra di via Monginrvro, olire la
piazza Peschiera.
Comune della Provincia di Cuneo: produce cereali. Ha
una bella chiesa; possiede antichi statuti che risalgono al
secolo XV I. Il padre Denza fin dal 1874 impiantò a Boves
un osservatorio meteorologico. Vedi A.
M
o t t in i
,
Boves:
Memorie storiche,
Torino, 1894.
B O Z Z O L O C A M I L L O
(Piazza).
In regione Moli
nette, all'incrocio del Corso
Spezia con la via Genova.
Nato nel 1845 a Milano
prese parte alla campagna
del 1866 e più tardi, nel 1870.
combattè con Garibaldi aDi-
gione. Fu clinico di grande
fama, educato alla scuola del
Traube di Berlino e dell’Op-
polzer di Vienna. Dopo il
1878 insegnò clinica medica
a Torino. Le sue ricerche
suU'anchilostoma, che studiò
sui minatori del Gottardo,
sono di grande importanza.
Mori nel 1920. Numerosis
sime le sue pubblicazioni.
BRA (Via).
A sinistra di corso Giulio Cesare
(gii
Ponte
Mosca), oltre corso Emilia.
maggiore-Alessandria. Molte le industrie, fra cui quella del
cuoio. Ha un rinomato Santuario detto della Madonna dei
Fiori. Fra i suoi uomini illustri vanno ricordati San Giuseppe
Cottolengo e G. B. Gandino. Nelle vicinanze, il Castello
Reale di Pollenzo. Vedi F.
G
a b o t t o
,
Ricerche e studi sulla
storia di Bra,
Bra, 1902.
BRAMAFAME (Strada).
A destra dello stradale di Lanzo,
oltre la soppressa cinta daziaria.
Dal nome di un antico cascinale ivi esistente.
BRAMANTE (Corso).
Fra la ferrovia di Genova ed il Po,
attraverso la piazza Giosui Carducci.
Francesco Lazzari detto Bramante, uno fra i più celebri
architetti del-secolo X V ; nato a Formignano presso Urbino.
Aiutato e protetto da due grandi mecenati, Ludovico il
Moro e il Cardinale Antonio Sforza, compì opere insigni
in Lombardia, particolarmente a Pavia e a Milano. A
Milano costruì la Sacrestia di S. Satiro, la Chiesa di S. Maria
delle Grazie, il chiostro di S. Ambrogio, ecc.; a Pavia la
maestosa Cattedrale, non terminata però che nel secolo X X .
Portatosi, dopo la caduta di Lodovico il Moro, a Roma,
papa Alessandro gli commise la fontana di Trastevere e
quelle di S. Pietro; Giulio II lo incaricò di riunire il Bel
vedere col Vaticano; eresse il tempietto di S. Pietro in
Montorio e stese i piani della grande basilica di S
Grandiosità ed eleganza sono i pregi della sua aru
ai
lui vedi M.
R
e y m o n d
,
Les grandes artistes: Bramante.
Paris, s. d.
BRANDIZZO (Via).
In borgata Monte Rosa, a levante del
l'incrocio dei corsi Giulio Cesare
(già
Ponte Mosca) e
Palermo.
Comune dalla provincia di Torino, a 187 m. sul mare,
sulla sinistra del Po.
BREGLIO (Via).
In regione Borgo Vittoria-Madonna di
Campagna, trasversale a via Chiesa della Salute, dopo
via Gino Lisa.
Comune francese, sulla sinistra della Roia, nel diparti
mento delle Alpi Marittime, sulla strada da Cuneo a Nizza;
apparteneva un tempo alla Casa di Savoia, celebre per la
resistenza dei Piemontesi durante le prime guerre del pe
riodo della Rivoluzione francese. Conserva ruderi di antiche
mura.
BR EN TA (Via privata).
In regione Vittoria, tra le vie Shera
e Coppino, a notte della via Coppino.
Fiume della regione veneta, l’antico
Mtdoacms maior.
Nasce nel Trentino; bagna Bassano, Padova, Dolo, Mira
e Fusina e sbocca a mezzogiorno di Chioggia nell’Adriatico,
presso il porto di Brondolo, dopo 107 chilometri di cono.
Suoi principali affluenti sono il Cismooe e il Bachigliene.
Alimenta parecchi canali navigabili, fra cui il
Naviglio di
Brenta
che sbocca nella Laguna di Venezia e serve alle
comunicazioni con Padova.
Vedi B.
F r e s c u r a ,
La Brenta. Storia di tm fiume,
ia
« Riv. Geogr. Ital. », 1896.
BR E SC IA (Corso).
A destra di Cono Giulio Cesare
(già
Ponte Mosca), oltre la
Dora.
Città della
mare, all'incrocio
di Cuneo a 280 m. sul livello del
ferrovia Tonno-Savana • CavaUer-
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o e u a a m ioni Mutui
bagnata dal lid ia . È città
ai quali la to tajo i Galli
più tarai, devastai* dai
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longooarao. nei periodo
ai piedi di un rolla.
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