

La riunione del Consiglio Direttivo del Consorzio
Nazionale per Biblioteche
N
ella sede del Sindacato Artisti e Professionisti
si è riunito il 12 marzo il Consiglio Direttivo
del Consorzio per le Biblioteche popolari, alla pre
senza di numerose autorità cittadine.
Il senatore prof. Vittorio Cian dopo aver pronun
ciate alcune parole di saluto e di ringraziamento agli
intervenuti ha presentato con nobili espressioni il
prof. comm. Mario Attilio Levi. Commissario pre
fettizio del Consorzio, preposto alla riorganizzazione
dell’Ente.
Il
prof. Levi ha quindi data lettura della seguente
relazione sul primo mese di esercizio nelle sue nuove
mansioni:
«Nominato Commissario prefettizio di questa be
nemerita istituzione con decreto di S. E. il Prefetto
di Torino in data 7 febbraio 1934-XII, in questo
mese di attività mi sono anzitutto preoccupato di
fissare un programma di attività per il prossimo
avvenire. È stata mia cura il preparare un nuovo
statuto, che ho già presentato al Superiore Mini
stero per l ’approvazione e per provocare il neces
sario decreto Reale che gli dia valore legale. Il nuovo
statuto si ispira alle direttive che sono state trac
ciate per gli enti culturali, con mano sicura e maestra,
da S. E. il Quadrumviro conte de Vecchi di Val
Cismon nel suo discorso di Milano del novembre
anno XII, e all esempio dato già precedentemente
da S. E. de Vecchi con la riforma dello statuto della
Società Nazionale per la Storia del Risorgimento.
È quindi uno statuto fascista: l'Amministrazione
consorziale sarà dipendente da un unico responsabile,
il Presidente, che dovrà essere nominato, per 5 anni,
da un decreto ministeriale. Collaboreranno con il
Presidente una Consulta rappresentante gli enti
consorziati ed i soci, nominata pure con decreto
ministeriale su proposta del Presidente, e le varie
Commissioni che il Presidente crederà di nominare.
La quota sociale sarà ridotta a lire 10 per i soci
annuali, e a lire 150 per i soci vitalizi; vi sarà inoltre
una categoria di soci onorari, che sarà riservata a
pochissimi per eccezionali benemerenze a favore del
Consorzio e della cultura popolare in genere. Grazie
al nuovo statuto il Consorzio si inquadrerà ncli’Ente
Nazionale per le Biblioteche popolari e scolastiche,
che gli lascierà autonomia completa ed un vasto e
proficuo campo di azione e gli riconosce tutti i van
taggi concessi ai nuovi soci, compreso l’invio rego
lare della rivista mensile «La Parola e il Libro ».
I nostri bilanci, secondo il nuovo statuto, dovranno
essere visti dalla Consulta, approvati dal Ministero
dell‘Educazione Nazionale e comunicati all’assemblea
dei soci. L ’Amministrazione commissariale si è pure
preoccupata di rinnovare le adesioni degli enti con
sorziati e di ampliarle: tutti gli enti già appartenenti
al Consorzio continueranno a fame parte, e importanti
adesioni si sono di questi giorni ottenute da parte
di città e di enti della regione Subalpina.
«Passando al programma di azione, è stata cura
principale, in questo mese di attività, lo studio della
situazione delle Biblioteche municipali circolanti di
Torino, per le quali la Civica Amministrazione prov
vede con spirito lungimirante e benefico e che pur
troppo, dato lo sforzo finanziario che per esse si va
facendo da anni, non dànno tutti i risultati che
potrebbero dare. Locali, frequenza di lettori, im
pianti bibliotecnici e perfino la scelta dei libri non
apparvero sempre, nelle visite fatte dal Commis
sario, tali da soddisfare le giuste esigenze che si
debbono avere in questo campo. Per un reale dovere
verso la Civica Amministrazione, verso i nostri con
cittadini, per la causa della cultura popolare, nel
l’esercizio in corso non si rifuggerà da nessuno sforzo
e da nessun sacrifìcio per rendere l’organizza
zione delle Biblioteche popolari circolanti di Torino,
tale da essere citata ad esempio. In molti casi si
spera di provvedere con l’appoggio ed il consenso
del nostro tanto benemerito signor Podestà e del
nostro illustre Segretario Federale, al trasporto in
sedi migliori di Biblioteche che non hanno potuto
trovare adatta sistemazione nelle scuole, o che, per
essere cresciute di importanza, non possono più
essere contenute nei vecchi locali. Una importante
gara di attiv ità sarà bandita fra i bibliotecari per
stimolare l ’aumento dei lettori, il miglioramento
degli impianti bibliotecnici, la più oculata scelta
dei libri da parte dei lettori stessi e il rispetto ai
libri; gli acquisti di libri saranno aumentati o mi
gliorati, cercando il meglio della produzione nazionale
indipendentemente dal prezzo di costo; vari rinno
vamenti sono già stati introdotti nel servizio prestiti.
Intanto a giorni sarà aperta nella popolare regione
Barca, una nuova Biblioteca municipale circolante,
nei locali della scuola «Cena » e ci pare augurale