

CONSIGLIO NAZIONALE PER BIBLIOTECHE
che la diciasettesima Biblioteca del popolo torinese
sia associata al nome di un nostro conterraneo, apo
stolo appassionato della cultura popolare dell'Agro
Romano. Nel mese di aprile una diciottesima Biblio
teca, d ’un genere particolare e nuovo, sarà aperta
al pubblico: nel Parco del Valentino, e grazie all’ap
poggio del nostro illustre signor Podestà, senatore
Thaon di Revel, primissimo ove si tratti di appog
giare una iniziativa benefica e rinnovatrice, in una
sede simpatica ed adatta, si inaugurerà un Giardino
di lettura in cui centinaia di libri sceltissimi saranno
messi gratuitamente a disposizione del pubblico che,
nei mesi primaverili, estivi ed autunnali vorrà leg
gere godendo le incantevoli bellezze del nostro Parco
del Valentino. Questo «Giardino di lettura » sarà,
in sostanza, affidato al senso civico ed all’amore
per il libro dei nostri concittadini; e se l’esperimento
riuscirà e si perpetuerà, sarà una diciottesima Biblio
teca circolante municipale, diretta non al prestito a
domicilio, ma alla lettura nel nostro maggiore Parco
civico, offrendo così una maggiore attrattiva ai molti
frequentatori della Mostra Nazionale della Moda e
delle altre Manifestazioni Torinesi. Posso ancora
annunciare che, grazie a ll’approvazione della Fede
razione Provinciale dei Fasci di Combattimento, nella
Casa dell’Ospitalità Fascista «A. Mussolini »si costi
tuirà una Biblioteca composta di una scelta dei
libri che, per vari motivi, si ritirano dalle Biblioteche
municipali popolari circolanti.
« Passando dalla nostra attività maggiore, che si
deve svolgere nell’ambito della Città di Torino, se
condo le direttive e con l’appoggio della Civica
Amministrazione e del nostro signor Podestà, alla
nostra attività fuori della Città, comunico che, se
condo gli accordi intervenuti con l ’Ente Nazionale
per le Biblioteche popolari e scolastiche, non sarà
presa più nessuna iniziativa che possa significare
concorrenza o intralcio a ll’attività di questa grande e
geniale creazione del Regime. Quindi il nostro Con
sorzio non distribuirà più sussidi in libri a Biblioteche
popolari, poiché tale attività assistenziale spetta
esclusivamente a ll’Ente; tutte le richieste che ci
sono venute sono state trasmesse, per le opportune
indagini, ai Comitati Provinciali dell’Ente, e talune
di queste richieste
sono
state appoggiate presso
l ’illustre signor R. Commissario dell'Ente
stesso,
prof. comm. A . Gallo, il quale ha
sempre
accolte
tutte
le
nostre proposte.
L’attività relativa ad isti
tuzioni
di
nuove Biblioteche
è stata circoscritta,
per
poter operare
in profondità piuttosto
che
in esten
sione,
alla regione Piemontese-Ligure. In questa
vasta regione noi siamo stati autorizzati dall’Ente a
fungere da provveditori delle
Biblioteche
federate
all’Ente; avremo un notevole contributo dall’Ente
stesso per la istituzione di biblioteche preferibilmente
agricole e montane: prossimamente offriremo alia
Federazione Provinciale dd Fasci di Combattimento
sei Biblioteche littorie per sei Fasci di montagna
che già d sono stati indicati e una settima sorgerà a
Novalesa con il generoso contributo dd R. Convitto
Nazionale «Umberto I » di Torino, il quale ha la
residenza estiva nella storica Abbazia di quella loca
lità. Queste Biblioteche sorgono anche con il contri
buto dell’Ente e del Comitato Provinciale Torinese
dell’Ente stesso. Altre Biblioteche saranno offerte
a Fasci di montagna della Provincia di Aosta.
«È molto probabile inoltre, che sia messo allo
studio, per il prossimo autunno, l’iniziativa dell’Auto-
biblioteca circolante, per cui l’Ente affiderà a noi
la gestione e l’esperimento, nella nostra regione,
della genialissima iniziativa che dovrà, secondo mo
dalità da definirsi, portare nelle più remote località
il benessere di buoni e belli libri italiani di letteratura
e di cultura.
«Aggiungerò ancora che, in questo mese di atti
vità,- si é affidata l ’ispezione sulle Biblioteche muni
cipali circolanti a tre camerati benemeriti del nostro
Consorzio ed espertissimi dei nostri problemi, scelti
d ’accordo con la sezione Bibliotecari della A. F. S.
cioè il prof. Bustico, la prof .ssa Turno ved. Magri
ed il dott. Geisser, figlio del gr. uff. Giuseppe, bene
merito e compianto fondatore, con S. E. Paolo
Boselli e con Donna Ildegarde Occella, di questa
istituzione. La Commissione per i libri e le Biblio
teche popolari circolanti municipali è pure stata
ricostituita, e comprende, oltre ai tn» ispettori,
quattro camerati designati dalla Segn — Federale
per la scelta dei libri politici, cioè il dott. Avenati
de «La Stampa », il marchese Brivio direttore della
Biblioteca Littoria, il dott. Ghirardo della «Gazzetta
del Popolo », il prof. Pacces e quattro membri della
Commissione per la Biblioteca Civica, in rappresen
tanza della Civica Amministrazione, cioè il dottor
Màdaro, direttore di quella Biblioteca e capo della
sezione Bibliotecari dell’A. F. S.; il prof. Mussa,
ex direttore della Biblioteca Civica stessa; il profes
sore Tamburini, sovraintendente bibliografico della
regione, e il can. prof. Vaudagnotti.
«Infine sono pure in corso lavori di restauro alla
sede. Tali lavori si imponevano, anche in seguito a
perizia tecnica, per la buona conservazione di un
appartamento die costituisce parte integrante del
patrimonio consorziale e che, portato a bilancio,
per una saggia svalutazione, a lire 40.000, vale cer
tamente
assai
di più. Si
è
provvisto a tutti i lavori
necessari al rinnovamento degli impianti dettrid e
posso annunciare che la spesa sarà contenuta nd
limiti minimi, per cui si spera sarà sufficiente una
parte inferiore alla metà dell’entrata straordinaria
rappresentata dalle lire 4,50% di interessi che sa
ranno riscossi ad aprile sul nostro capitale dd con
solidato convertito. Il personale della nostra Ammi
nistrazione è stato sistemato per far fronte alle nuove
esigenze ed alla perdita di parte dd personale che
era prestato dall’istituto Nazionale per le Biblioteche
dd soldati e tuttavia non
si
sono aumentate le
spese
relative a questa voce di bilancio. Ogni parte dd-
l’amministrazione è stata sottoposta ad una accurata
revisione di impianti e di servizi.
«Questo è il breve rendiconto di un mese di atti
ci