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AGLIÈ (Strada privata a villa d’Agliè).

Seconda a destra

dello stradone di Casale, dopo la strada di Ckien.

Prende il nome dalla villa a cui conduce.

AGUDIO TOMMASO (Via).

In regione Sassi, diagonale a

sinistra dello stradone di Casale, presso la strada del Mei-

sino e protendentesi fino

a

Po.

Fu l'Agudio un illustre ingegnere che inventò il sistema

di ferrovia funicolare adottata per alcune salite montane.

Nacque a Malgrate (Como) nel 1827; morì a Torino nel 1893.

Perfezionatosi a Parigi, collaborò nella costruzione della

ferrovia Parigi-Mulhouse: più tardi si specializzò nella tra­

zione funicolare su forti pendenze. Nel 1884 costrusse la

ferrovia che da Sassi conduce a Superga. ferrovia che è

tutt'oggi in esercizio. Fu l'Agudio uno studioso valentissimo

VIE PIAZZE, E CORSI DI TORINO ILLUSTRATI

mona. Diede titolo ad un celebre idillio del Manzoni. Du­

rante il periodo napoleonico diede nome ad un dipartimento

con capoluogo Sondrio. Notevoli sono gli impianti elettrici

lungo il corso del fiume, particolarmente nell'alta Valtel­

lina: dall'Adda derivano tre canali navigabili, detti:

Naviglio

di Paderno, della Martesana, Muzza,

ADIGE (Via privata).

In regione Falcherà, fra due vie a

denominarsi a nord della strada vicinale dell'Abbadia di

Stura, presso la cascina Ranotta.

Fiume veneto che nasce da piccoli laghi di Reschen

nelle Alpi Hetiche: dopo un corso di 410 chilometri si getta

nell'Adriatico. Per lunghezza è il secondo fiume d ’Italia.

Scarso di valore come linea navigabile, e di valore economico

per la pesca e la caccia, è invece assai importante rispetto

all’antropogeografia Sull'Adige vi ha un'ampia letteratura;

per tutte rimando a un’opera di facile lettura di E.

C

a p r a

,

Il fiume Adige e il suo bacino,

Padova. 1907.

AGLI E (Via).

Perpendicolare a sinistra del corso Novara,

tra i corsi Giulio Cesare (già Ponte Mosca) e Palermo.

Fertile comune della provincia di Aosta sulla linea fer­

roviària Torino-Castellamonte (2 chilometri da Ozegna).

e bene si è fatto a ricordare il suo nome in una strada di

Torino. Su di lui si può leggere il contributo di G.

S

a c h k r i

,

L'ing. Tommaso Agudio,

Torino, 1893.

AGRICOLA ATTILIO (Via).

Seconda parallela a ponente

della via Gorizia, fra il corso Cosenza.

Quinto Glizio Attilio Agricola, torinese di nascita:

all'epoca dell'impero Romano fu legato nella Spagna Cite­

riore, nella provincia Belgica e nella Pannonia.

Si segnalò sovratutto sotto gli imperatori Domiziano e

Traiano nella guerra contro i Daci che gli valse le più insigni

ricompense militari ed elevate cariche civili e religiosi-.

AIRASCA (Via).

Prima a sinistra di via Rivalla, oltre via

Pier Carlo tìoggio.

Comune della provincia di Torino, sulla strada Torino-

Pinerolo. È a 257 m. di altitudine sul mare.

ALAGNA (Via).

Perpendicolare a destra di via Pont, presso

il cavalcavia dello stradone di l.anzo.

Comune dell'alta vai Sesia, nella provincia di Vercelli,

a' piedi del monte Rosa, centro di villeggiatura e di escur­

sioni alpine. Vi si parla un dialetto di origine tedesca, che

A«ll» . Il Caatolto

Possiede un magnifico castello con stupendi giardini, un

tempo residenza estiva del Duca di Genova, attualmente

di proprietà del Principe di Piemonte , castello riedificato nel

1775 su disegni dell’architetto conte Borgaro, nell'intemo

affrescato dal comasco Giovanni Paolo Ricci che istoriò

alcuni episodi di Re Arduino, mentre il Landesio ispirandosi

alla storia di Roma illustrò l’assedio di Veio e la battaglia

de’ trecento Fabii. Modificato nel 1825 dal Re Carlo Felice

per opera dell’architetto Borda, vi si fabbricò un grandioso

teatro. Si conservano ricche raccolte d’arte: magnifico il

parco che ha statue de’ fratelli Collini. Dalla forma primi­

tiva del castello viene, secondo la tradizione, lo stemma

del paese:

Aladium, Ala Dei.

Il 6 ottobre 1826 si firmò in

questo castello il trattato di commercio tra il Sultano del

Marocco e il Piemonte.

A l a c u - F r u l« M P a s te

tuttavia va scomparendo. È a 12 0 5 m. sul livello del

mare. Vedi

G. G

i o r d a n i

,

La colonia tedesca di A lagna

Sesia e il suo dialetto,

Torino, 1891;

G . R

u s t ic o

,

Una co­

lonia tedesca in Italia,

in

Dal Sempione al Piave,

Ver­

celli, 1925 che attinge dall'opera del Giordani per le parte

linguistica.

ALASSIO (Via).

In frazione Mohnette, trasversale allo stra­

done di Sizza, dopo via Tepice.

Città in provincia di Savona a 7 chilometri da Albenga:

famosa stazione climatica balneare estiva, e invernale.

Sua grande industria è quella del forestiero, decaduto il

commercio marittimo e la navigazione fiorente fra il 500 e

il 700. Notevole la chiesa parrocchiale che risale al 300

con celebri quadri. Nella villa Morteo, prospiciente al mare,

dimorò Giuseppe Garibaldi. Vedi Reynaudi,

Guidad’Alassio,

Torino, 1897.