

VITA CITTADINA
La b c n d b lo a * dal
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m alli* • l l a t a f a r u l a a a dalla a a a ra aada dagli M -arllaUw l
che non chiede e non vuole riposo. La colonna, fiera del Duce
che cammina alla sua testa, Capo e guida, avendo la colonna
stessa a compagni i Morti che sono con noi e col nostro spi
rito più vivi che mai, vuole ora interrompere per un istante
il canto giocondo e guerriero per lanciare, sfilando, un alala
al Re Vittorioso ».
• • •
La celebrazione della data gloriosa è culminata con la
lettura del discorso di Mussolini nelle sedi dei Gruppi rio
nali ove i rispettivi fiduciari hanno illustrato alle Camicie
nere l ’alta parola del Duce.
L 'In aaga ra ilon c d e lla nuova sede
e del
tcm
III
o
d e s ìi ex -a rtig lie ri
Con particolare solennità è stato inaugurato il 4 marzo il
nuovo vessillo dell'Associazione fra ex-artiglieri, che ha
avuto per madrina S. A. R. la Principessa Maria Adelaide
di Savuia-Genova, rappresentata alla cerimonia dalla Mar
chesa Dalla Valle di Pomaro e per padrino S. E. il Conte
Cesare Maria De Vecchi di Val Cismon. Quadrunviro della
Rivoluzione ed Ambasciatore di S. M. il Re presso la Santa
Sede.
A questa festa di ex-combattenti, si sono uniti i reduci
di tutte le altre Associazioni d'arma, una rappresentanza
dell’Esercito, che ha conferito alla manifestazione un carat
tere particolarmente significativo e le maggiori autorità
cittadine.
Nella chiesa della Gran Madre di Dio è stata celebrata
una funzione religiosa, alla fine della quale è stata benedetta
la fiamma. Le rappresentanze nazionali dell’Associazione
hanno quindi sfilato dinnanzi al vessillo e si sono recate
a deporre una corona nella Casa Littoria alla lapide che ri
corda i Caduti fascisti.
Ha poi avuto luogo l’inaugurazione della nuova sede in
via Giuseppe Verdi 11.
Il Quadrunviro e le autorità cittadine, ricevute dal pre
sidente del Sodalizio on. conte ing. Alessandro Orsi hanno
visitati i vasti locali arredati con molto buon gusto.
Il presidente dell'Associazione ha ringraziato il Quadrun
viro per aver accolto l'invito della Sezione di presenziare
alle due cerimonie.
S. E. il Conte De Vecchi di Val Cismon ha presa quindi
la parola e, fra la più viva attenzione, ha rievocato il periodo
fulgido della guerra, quello tormentoso del dopo-guerra ed
ha esaltato quello attuale, di pace serena ed operante, in
cui il Fascismo ha portato il Paese verso le più alte vette
di vittoria civile. L illustre oratore ha chiuso il suo nobile
discorso richiamando alla mente dei presenti l’esempio
eroico del Re durante la conflagrazione mondiale e la prodi
giosa attività di Mussolini, suscitando fragorosi prolungati
applausi.
Mostra e Convegni d e lla Moda m o s tra ti
a l l a ra d io da l Podestà
La sera del 5 marzo, il nostro Podestà, nella sua veste
di presidente dell'Ente Nazionale permanente della Moda,
ha tenuto alla radio la seguente conversazione sul tema:
• Mostra e convegni della Moda »:
■
L ’Ente autonomo per la Mostra Nazionale permanente
della Moda in Torino, voluto dal Capo del Governo, per pro
muovere, attivare o far attivare alte iniziative tendenti a
valorizzare le attività produttrici dell‘abbigliamento e della
moda secondo quanto è detto nell’art. 1 del suo statuto
approvato con decreto di S. E. il Capo del Governo dell’8
febbraio 1933-XI, non si limita ad organizzare due Mostre
all’anno, una primaverile in epoca corrispondente a quella
della Fiera di Milano dal 12 al 27 aprile e l’altra autunnale
verso la fine di settembre o inizio di ottobre. L ’Ente ha dei
còmpiti permanenti che perdurano durante tutto l'anno
tra Mostra e Mostra e per assolvere a tali còmpiti ha indetto
dei Consorzi nazionali di disegni e modelli.
«Detta iniziativa è stata particolarmente rivolta ad
incitare ed incoraggiare quella categoria di lavoratori non
abbastanza apprezzata, eppure cosi benemerita e favorevol
mente attrezzata, e che ritengo sarà efficacissima collabora
trice alle più ardite e geniali realizzazioni nazionali della
Moda: voglio dire la categoria degli artigiani.
<Dal 7 al 15 marzo si terrà poi un Convegno tecnico
della Moda, nella nuova sede dell'Ente a Palazzo Lascaris
in Torino. Esso ha la caratteristica di una Mostra riservata e
tenuta fra le mura discrete di un vecchio e noto palazzo
settecentesco, collo scopo di far incontrare con spirito di
collaborazione veramente corporativo le varie categorie che
si dedicano all'abbigliamento, affiatarle per il lavoro di ogni
stagione avvenire, sia nella fase creativa che in quella
esecutiva.
«Al Convegno che si inizia il 7 corrente partecipano
alcune fra le più note ditte grossiste dei seguenti rami:
tessuto modello per signora e per uomo, confezioni modi
steria modello, guernizioni ed alta chincaglieria, figurinisti
uomo, integrate da un gruppo di note case di confezioni
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