

LA MOSTRA DEGLI AMICI DELL’ARTE A TORINO
M a u la o Q u a c lln o
P r a n io « Il
b o i i i
lo stesso pubblico che ieri li esaltava, oggi passava
davanti a loro indifferente per soffermarsi su un
Camino o su un Avondo. Il successo di questa
mostra retrospettiva è stato completo e il pubblico
e gli artisti hanno affollato queste tre salette, pas
sando da Pastoris a Gilardi, da Pittara a Pascal,
da Cosola a Bussolino, a D’Andrade a Ghesio-Vol-
pengo a Pelizza a Rayper a Grosso.
Il concorso deirillustrazione del libro è stato
una buona trovata per darle un carattere di nazio
nalità. Molti artisti italiani hanno risposto all’ap-
pello: Spazzapan con le illustrazioni per
Kyra Kyra-
K lt r a lt a IM S
G ia llo a la N lla a o
dito dalla Cassa di Risparmio di Torino, ha avuto
un esito negativo anche se le opere di Grande, De-
stefanis e Pavesio erano degne di not
Parlare diffusamente — in una rapida nota —
di tutte le opere meritevoli non ci è possibile. In
complesso l’Esposizione per le opere esposte e per
C a a c v lla In n a t e lla
(m a ia lo d i T r a r la a n
• S t a llia a ll T a r r a c la l
L a ilori S e r r a t is i
lina,
premiato. Da Milano con i disegni del
Roi
Pausole
— acquistato da S. M. il Re — e Quaglino
con le tempere di scene villerecce — premiato —
e le altre opere notevoli di Savinio — l’autore di
Capitan Ulisse
— di Deabate, Zeglio, Yellan, Man-
cioli, Borgese, Boglione con tre acqueforti e Ser
volini con quattro xilografìe
Il concorso per la statua della Beneficenza, ban-
l’originale collocamento, isolando gli autori e divi
dendoli per scuole in modo che non d fossero urti
di tendenze, con un passaggio graduale tra l’avan
guardismo più spinto e la retroguardia conservatrice,
hanno raggiunto lo scopo di fare emergere la per
sonalità di ogni artista.
Quasi tutti gli artisti sono stati presenti,ed i pochi
assenti non hanno menomato l’interesse della mostra.