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I n c a n ir ò I n l c r n a ila n a lc d i c a ld a l l a l l a - A a a l r l a I 1I - 2-M 4- X I1)

UN ANNO DI VITA DELLO STADIO MUSSOLINI

Si compie in questo mese il i° anno di vita dello

Stadio Mussolini, la monumentale palestra innalzata

dalla civica Amministrazione di Torino per la gio­

ventù fascista e studiosa.

Il consuntivo col quale lo Stadio Mussolini passa

al suo secondo anno di vita è lieto ed assai pro­

mettente.

Nel grandioso edificio, che ha visto un impo­

nentissimo numero di visitatori italiani e molti stra­

nieri, ed in tutti ha suscitato la più alta ammira­

zione, si sono svolte negli anni X I e XII importanti

manifestazioni sportive nazionali ed intemazionali.

Costruito con eccezionale rapidità in soli 180

giorni, ebbe il suo battesimo il 14 maggio 1933, in

occasione dello svolgimento de

I Littoriali

grande

gara sportiva assegnata a Torino in seguito alla

vittoria conquistata nel 1932 a Bologna dagli stu­

denti torinesi.

Presente S. E. l’On. Achille Starace, lo Stadio

Mussolini, in quel giorno, vide adunate sulle sue

capaci gradinate oltre 60.000 persone, convenute da

ogni parte d’Italia e dall’estero.

Ventisei Università italiane con circa 3000 atleti

parteciparono ai Littoriali.

Xonostante la necessità di fronteggiare speciali

ed immediate contingenze, non sempre prevedibili,

Torino seppe dare in quell’occasione chiare prove

delle sue eccellenti qualità organizzative, tanto da

suscitare l’ammirazione degli stessi stranieri.

* * «

La disputa a Bologna della prima edizione dei

Littoriali (1932), voluti dal Duce per la valorizza­

zione delle forze sportive della gioventù studiosa

aveva costituito il primo passo per la maggiore effi­

cienza dell’Atletica leggera in Piemonte. L ’erezione

dello Stadio Mussolini e la fattiva volontà dell’Am-

ministrazione del Comune nel concedere le massime

facilitazioni per gli allenamenti e le manifestazioni

atletiche, fecero il resto.

D’un subito l’atletica leggera s’impose all’atten­

zione ed alla passione sportiva della folla torinese,

con significativi interventi ed adesioni prima timide

poi più convincenti di molti cittadini che di questo

eccellente sport non avevano fino allora valutato

esattamente la grande importanza.

Dopo i Littoriali dell’anno XI si sono svolte

allo Stadio dal maggio 1933 al maggio 1934 più di

50 manifestazioni atletiche con intervento di moltis­

simi concorrenti e, sempre, di numeroso pubblico di

appassionati.

« * •

Una brevissima sosta durante la prima quindicina

di agosto, poi lo Stadio Mussolini inizia, il i ° set­

tembre 1933, il secondo ciclo delle sue grandiose

manifestazioni coi

V Giuochi Universitari Interna­

zionali,

indetti dalla Confederazione intemazionale

degli studenti ed affidati ai GUF.

Una folla enorme convenne allo Stadio il 3 set­

tembre in occasione dell'inaugurazione ufficiale dei

Giuochi e del Carossello storico eseguito dagli stu­

denti di tutti gli Atenei italiani, nei costumi del­

l’epoca di fondazione di ogni singola Università.

Alla magnifica adunata presenziarono S. E. Achille

Starace, le massime Autorità cittadine ed una folta

rappresentanza di giornalisti stranieri.

Trentadue Nazioni, cifra mai raggiunta nei pre­

cedenti Giuochi, parteciparono alle gare e, cosa

degna di speciale menzione, tra le Nazioni presenti

vi fu anche l’ Inghilterra che per la prima volta par­

tecipò con una rappresentanza ufficiale ad una mani­

festazione di carattere mondiale.

Non più atleti sconosciuti convennero all'occa­

sione allo Stadio Mussolini, ma altisonanti nomi di

celebri campioni echeggiarono per la vasta arena

dando ai Campionati mondiali universitari di Torino

il carattere di ima vera Ohmpiade.

L ’esito della competizione fu assai lieto per gli

italiani che lottando gagliardamente vinsero il grande

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