

si allude a Castelvecchio. alla sua unica torre
e credo alla cappella di S. Martino.
Il vescovo Milone di Cardano (1170-1188)
entra in lotta con Umberto III conte di Sa
voia. con Torino. Chieri e Testona; è obbli
gato a rinchiudersi in Castelvecchio dove si
rafforza; di riscontro a Castelvecchio, i Testo-
nesi erigono un nuovo castelletto a difesa
della loro libertà, che secondo alcuni era
situato nella borgata Moriondo. Dopo alterne
vicende il potere del vescovo in Testona inco
mincia a venir meno: non si sa quando vi
ebbe principio il Comune ma già circa il 1170
i Testonesi operavano in nome proprio man
tenendo un'apparenza di sudditanza verso il
vescovo.
Il vescovo Arduino di Valperga (1188-1207)
governa la chiesa di Torino in mezzo a lotte
continue e tra le più gravi difficoltà, tanto che
egli, il 21 luglio 1193. col consenso dei Cano
nici, deve concedere al Comune di Torino il
perpetuo po^»?c
dr:
T o r in o Ca
stelvecchio. Montooolo e di Rivoli; cedeva in
somma ai Torinesi il governo militare delle
sue principali fortezze. La lotta continua tra
il vescovo, i Torinesi ed altri signori tanto
che Arduino nel 1199
è
fatto prigioniero dai
Piossasco; poi si viene ad una pacificazione
generale mediante un patto sancito nei prati
di Mairano (1200); tra le altre condizioni si
stabilisce che i Testonesi potranno liberamente
fruire di tutte le buone consuetudini e privi
legi che godevano allorché il vescovo Milone
entrò per la prima volta in Castelvecchio; il
castellano di questo doveva essere eletto di
comune accordo tra i borghigiani ed il ve
scovo. La pace fu effimera; a partire dal 1201,
Arduino preferisce, per sua sicurezza, risie
dere in Castelvecchio, come risulta da vani
diplomi firmati dal vescovo in detto castello.
Malgrado un nuovo trattato di pace del 1204,
la lotta non accenna a cessare. Tomaso I conte
di Savoia ottiene da Filippo di Svevia pre
sunto imperatore un diploma di concessione
(1° giugno 1207) per vero dire solamente no
minale, delle ville di Testona e di Chieri.
Nel 1207 muore Arduino e gli succede Già-
rnmn di Carisio canonico di Vercelli che addì
28 agosto 1218 da Federico II in Ulma viene
creato Vicario imperiale con gravi e delicate
incombenze. Il comune di Testona rimane
fedele al vescovo che acquista sempre mag