Table of Contents Table of Contents
Previous Page  1047 / 1325 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 1047 / 1325 Next Page
Page Background

ERMANO POLITI - FAVOLE NELO

Egli guarda una grande parete sulla quale

si

dispongono figure quasi per forza autonoma,

ciascuna ritrovando il suo luogo come doveva

essere nel momento remoto della nascita

del quadro. La loro funzione vive dall’istante

in

cui il quadro ha incominciato a traspor­

tare la sua vita dalla mente dell’artista alla

parete od alla tela: la favola si distende

facile e piana sul muro come in un affresco

antico, e riempie colla sua musica gl'inter­

stizi tra le figure.

Di fronte alla sua opera egli lavora con

tutto quello che l’estro può suggerire alla

più sbrigliata fantasia, ma lo domina e lo

contiene colle esigenze teoriche dell’arte. Poi­

ché questo pittore, che tanto facilmente ama

la favola più distesa, è poi accuratissimo

nell’esecuzione, rigettando ogni facilità che

potrebbe un poco semplificare il vasto impe­

gno del lavoro.

Il suo studio é pieno di figure, abbozzi,

studi di panneggi, nudi, schizzi, disegni, car­

toni: cose che servono alla costruzione della

sua opera, e nello stesso tempo documen­

tano la cura grandissima ch’egli pone nel

realizzare l’ispirazione artistica secondo tutte

le regole del trivio e del quadrivio della pit­

tura. Seguire anche solo per qualche tratto

lo sviluppo dell’arte di Politi vuol dire pas­

sare attraverso le visioni più disparate, dai

primi esperimenti accademici ai tentativi nove­

cento, dal paesaggio alla figura, dalla tem­

pera all’affresc« .. nome di Diirer come

quello di de Chirico, il colore di de Pisis come