

dei bimbi,
dove un bimbo rd una bambina dopo
un incontro inopinato rd un'amorosa, sollecita
manifestazione di solidarietà si alleano nella
preghiera per le loro mamme ammalate. !Se
l.a cicogna,
in cui è ! appresentata la trepida
aspettazione, l'ansia vivace e cordiale con la
quale un gruppo di fratellini attendono un
nuovo ospite.
Ma in questa bella raccolta di fiabe, così
assortita di temi e di motivi
,
non mancano
quelle più liberamente e musicamente affidate
agli slanci ed alle costruzioni della fantasia, le
fiabe che attingono al regno degli incantesimi e
delle fate e degli orchi: al regno del sopranna
turale. Un >oprannaturale sempre mitigato dal
l'intervento e dalla presenza di personaggi in
fantili i cui sentimenti, la cui virtù ed azione
umana hanno un deciso compito ed un'influenza
risolutivi. Si legga, ad esempio.
La fiaba del
l'anatroccolo
o
L'albero parlante.
Cè da aggiungere che il Cigli non ha trascu
rato. dimostrando di possedere unu sensibilità
aggiornatissima, attuale, quel che sono le ispi
razioni ed i temi del tempo fascista. Infatti
parecchie di queste favole
(Il conile. Andiamo
in \aranza )
prendono lo spunto o svolgono fatti
e situazioni che hanno i nostri bimbi e ragazzi
d'oggi, hanno balilla e piccole italiane per
protagonisti.
* * *
I
iaggiare attraverso l ' Italia, visitare e risco
prire l'Ita lia è sempre un compito magnifico,
entusiasmante per uno scrittore. È questo non
soltanto perchè da un capo all’altro della peni
sola assiduamente vi si constala la nota unica
di'una salda e compatta unità spirituale: ma
perchè il paese geograficamente ed anche dal
punto di vista visivo, panoramico, variamente si
configura. Si configura con una così originate
diversità di aspetti e di paesaggi, ed anche di
remota, profonda sostanza storicu che il tempo
e le vicende hanno fuso ed unificato, che le sco
perte. gli inattesi incontri si compiono ad ogni
passo. Per tale motivo ad un attento viaggiatore
l ’ Italia offre sempre argomenti e sollecitazioni
nuove, sia thè ci si rivolga alla considerazione
ed all'esame della sua antica ed eterna civiltà,
sia che ci si lasti attrarre ed ispirare dalla suu
schietta e naturale bellezza.
\ella collezione - Centi e paesi d Italia
- una collezione intesa a disegnar* non solo
il profilo esterno ma. diremmo, il substrato
intimo e profondo, il contenuto d'ani ma delle
nostre varie regioni - è uscito di recente un ot
timo libro suU'Eniilia
(C
ino Tibalducci.
Strada
del console. 1/Emilia:
Società Editrice Inter
nazionale. Torino.
1941).
I n libro scritto con
vero intelletto d'amore e sostenuto da una calda
vena discorsiva che ne rende facile r piacevoU
la lettura, l.a grande strada che percorre la re
gione è il filo conduttore su cui s'impernia il
volume. E intorno a questo filo, lungo questa
lineu di sviluppo storia e geografia, monumenti
antichi e moderni
,
costruzioni nuove e remotis
sime. le vestigio ed i segni dell’arte e della cul
tura s'intessono e s'incrociano. Di modo cht
tutto quanto costituisce il carattere e la fisionomia
dell' Emilia, la ragione ed il fondamento della
sua virtù e della sua gloria confluisce e sostanzia
questa narrazione. .Id essa il Tibalducci ha
dato un tono cordiale ed alla mano, un sensi
di garbato e piano eloquio. Ha conferito ii
segno d'un'osservazione attenta e leggera che pui
I
scavando, quando se ne offre il destro e la circo]
stanza, nel profondo evita il discorso puntigliosi
e
cattedratico
e
la rèmora dell'arida erudizioneì
In tal maniera questa regione forte e generosai
ricca d'umori e di fermenti non soltanto nel
-1
/ liuinu>
delle sue terre
,
ci si rivolgi dinanzi
ia
una visione di colore e di rilievo. E ci appari
estremamente vivace in tutta la gamma e là
singolarità dei suoi aspetti: dalla varietà dei
suoi usi e costumi allo caratteristica dei
suol
prodotti, fino alla prelibatezza dei suoi prodotti
gastronomici. Per quanto riguarda la originalità
e la diversità davvero inopinata del paesaggii
si legga, ad esempio, il bel capitolo dedicati
alle valli di Cornacchia. Questo dilettevole
,
anifi
nissimo viaggio che pone in degno risalto Tazioni
trasformatrice e rinnovatrice svolta dal Regimi
in Emilia ed il complesso delle sue opere mirai
bili termina con una r isita all'abbazia di Ponrn
posa.
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s.
gatt
I
» t »
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A
chille
T
omasinelli
: « Maria Luigia » - Casi
Editrice Cambino - Torino.
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Se veramente
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A. si è prefisso, dando alm
luce queste pagine, di assumersi la difesa
incoi
di zionata e generica di Maria Luigia d'Austrim
si può affermare che egli non è riuscito nel sm
intento.
I
M