

LA MOSTRA DI CESARE MAGGI
E DELLE SUE ALLIEVE ALLA GALLERIA CICALA
I na mostra di notevole importanza, per il suo
contenuto e il
mio
Sanificato, è stata ospitata dalla
Galleria (libala di via Roma. O sare Maggi. pittore
<li fama europea, il successore di Giacomo Grosso
e di Gesare Ferro quale professore di pittura al-
l'Accademia Albertina di Torino, vi espose un in
te re ss ile gruppo di opere sue. e — con un pesto
die dimostra quali sviluppi e quali forme nuove
possa assumere la m ilione di maestro quando è
esercitata con generosità di animo e di intenti —
volle rhe l'attenzione e l'interesse suscitati dalla
manifestazione artistica giovassero a far convergere
l'attenzione del pubblico su due sue allieve, en
trambe meritevoli, per temperamento e per valore,
di essere segnalate: Cornelia Ferraris, pittrire or
mai formata e di sicura e vigorosa originalità, seb
bene assai giovane; e Brunella Bianro che da tre
anni appena dipinge, ma appare destinata a certo
avvenire artistico.
La Mostra, per la vasta fama del Maestro e an-