Table of Contents Table of Contents
Previous Page  34 / 1325 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 34 / 1325 Next Page
Page Background

l'aolo Albera. Don Filippo Rinaldi e Don

Pietro Ricaldone. attuale Rettor Maggiore

dal 1931.

Attenti all'eloquenza delle cifre. 1 dati sta­

llatici alla fine del 1940 dimostrano quale

immensa rete benefica abbiano disteso Don

Bosco e i suoi seguaci sulle cinque parti del

"lobo.

A cinquantotto ascendono gli Stati o le

colonie ove si trovano Case della Congrega­

zione Salesiana: 197 Case sono in Italia, 13 nel

Helgio. 5 in Boemia e Moravia, una nella

(littà del Vaticano, 34 in Francia. 27 in Ger­

mania. 10 in Inghilterra, 2 in Irlanda, 12 in

.Iugoslavia, 3 in Lituania, 2 a Malta. 2 in

Olanda. 41 in Polonia, 7 in Portogallo, una

nella Repubblica di San Marino, 6 in Slo­

vacchia. 55 in Spagna, una in Svezia, 5 in

Svizzera, una nella Turchia Europea, 13 in

l ngheria; totale, nella sola Europa: 438.

In America: 79 Case in Argentina, 2 in Bo­

livia, 60 nel Brasile, 18 nel Cile, 19 in Co­

lombia, 2 nella Costarica. 7 a Cuba, 2 nella

Repubblica Dominicana. 5 a E1 Salvador.

16 nell'Equatore, 2 nel Guatemala, una ad

Haiti, una a Honduras, una nelle inglesi isole

Maivine, 3 al Messico, 2 in Nicaragua, una

al Panama, 7 nel Paraguay, 10 nel Perù,

19 negli Stati Uniti. 17 nelFUruguav. 11 nel

Venezuela: totale: 285.

In Asia: la Cina conta 21 Case Salesiane, il

Giappone 11, l'ind ia 42, la Palestina 7, la

Thailandia (Siam) 10. la Turchia Asiatica una.

l'Iran una; totale: 93.

Altre tren taqua ttro sono in Africa: 3 in

Algeria. 9 nel Congo Belga. 5 in Egitto, 10

in Libia, 2 nel Marocco, 2 nel Sud-Africa.

3 in Tunisia. Una si trova a Vittoria, in Au­

stralia. Si ha un totale di 851 Case Salesiane

nel mondo. Vi sono, poi, quelle de ll'istitu to

delle Figlie di Maria Ausiliatrice: 537 in Eu­

ropa. 250 in America, 24 in Asia e 12 in

Africa; totale: 823 Case.

Si rifletta al movimento di migliaia e mi­

gliaia di persone, tra chierici, sacerdoti, coa­

diutori, suore, assistenti, ecc., che comporta

una sì potente organizzazione. £ un esercito,

una milizia di pace, il cui nucleo direttivo

risiede e funziona a Torino.

Osserviamo l'azione più specialmente mis­

sionaria. I Salesiani hanno un 'ispettoria e un

vicariato in Cina, un 'ispettoria e una prefet­

tu ra in Giappone; un'ispettoria nell'india set­

tentrionale e, ancora in India, le diocesi di

Krishnagar e di Shillong, l'archiodiocesi di

Madras e un 'ispettoria nella regione meridio­

nale; in Thailandia un 'ispettoria e una pre­

fettura; un 'ispettoria in Oriente per la Tur­

chia. la Palestina, l'Eg itto e l'I ran ; un vica­

riato in Libia; un 'ispettoria nell'Africa Fran­

cese per la Tunisia. Algeria e Marocco; una

J

■i

ispettoria e un vicariato nel Congo Belga; in

Brasile le prelature di Rio Negro, Porto Velho

e Registro de Araguaya; un vicariato nel-

I*Equatore; un'ispettoria e un vicariato a Ma­

gellano; sedi nel Paraguay (regione del Chaco),

nel Venezuela (Alto Orinoco) e a Sunbury in

Australia. In totale: 164 Case di Missioni.

Ripetiamo per l'accostamento: un secolo

fa. un semplice catechismo in una sacrestia

torinese; oggi, questo formidabile quadro di

forze dislocate nei due emisferi.

Le Opere Salesiane annoverano tra i loro

iscritti Principi della Chiesa e presuli. Tra gli

scomparsi: il Cardinal Cagliero, primo capo

di missione in Patagonia, morto nel 1926;

due arcivescovi, sei vescovi e tre prelati. Vi­

venti: il Cardinale Augusto Llond, Primate

di Polonia; nove arcivescovi, ventidue ve­

scovi, tre prefetti apostolici, un amministra­

tore apostolico.

• • •

S'è accennato a un Ateneo. Risiede a To­

rino, parte in via Caboto, presso l'is titu to

Internazionale « Don Bosco », e parte in piazza

Conti Rebaudengo. Era, fino al

1939,

uno stu-

dentato. Con decreto

3

maggio

1940

della

Sacra Congregazione dei Seminari e delle Uni*

vers iti degli Studi, veniva eretto in

Pontifici*

a