

Ateneo Salesiano
con tre facoltà: Teologia.
Diritto Canonico e Filosofìa. Le prime due
risiedono in via Caboto.
Il decreto concede all Ateneo « la potestà
di conferire agli studenti idonei della Società
Salesiana i gradi accademici .
Lo frequentano centoquattro allievi di varie
nazionalità: d 'Italia , della Germania, dell'O-
landa, della Polonia, dell*l ngheria. della Ju-
golasvia. dell'Argentina, del Perù, del Brasile,
di Haiti, di Cuba. (ìli scorsi anni lo studentato
era pure frequentato da giovani francesi, in
glesi. spagnoli, belgi, palestinesi e degli Stati
l niti d ’America. E ovvio che. superata la
presente situazione, torneranno.
Nell'Ateneo — sede di via Caboto — si è
allenito un Museo Biblico, ultima, in ordine
di tempo, fra le manifestazioni della Società
Sale>iana. È perciò utile fornirne qualche no
tizia, tan to più che esso costituisce, nel suo
genere, un'effettiva rarità . Non ne esiste che
un altro, in \ aticano. e questo di Torino non
lascia nulla a desiderare per attrezzatura e
per ricchezza di elementi.
Cominciato nel 1939. provvisto di oltre due-
milacinquecento pezzi, il Museo Biblico oc
cupa uno spazioso salone al primo piano. Il
Rettor Maggiore ha chiamato a ordinarlo e
a dirigerlo il confratello libanese don Giorgio
Scialhub. Serve solo a scopo didattico, per
gli allievi, ma è augurabile che. almeno in
occa>ioni straordinarie, venga aperto al pub
blico. Molti studiosi vi troverebbero certo
materia di alto interesse.
Luoghi, usi. costumi, monete, armi, arnesi
da lavoro, tipi di abitazioni, tu tto vi è con
diligenza raccolto o richiamato o riprodotto
di quanto può illustrare gli episodi del Vec
chio e Nuovo Testamento.
Materiale e oggetti sono rigorosamente au
tentici. frutto di accurate ricerche archeolo
giche condotte nei Luoghi Santi. Si è badato
principalmente a presentare ogni cosa che
sia nominata nei \ angeli. per agevolarne la
comprensione.
Don Bosco aveva dato un simile consiglio
quando, componendo il suo testo di Storia
Sacra, giudicava opportuno aggiungervi, a
ino' di appendice, un piccolo dizionario «dei
vocaboli riguardanti la geografìa della Terra
Santa e gli uffici e i riti religiosi del popolo
eletto ». Il Museo riprende e realizza l'idea
del Santo.
Dovizioso è il reparto paleografico, che com
prende documenti e cimeli di religioni diverse:
due rotoli del Pentateuco, scritti a mano su
pelle, che risalgono a circa cinque secoli e
mezzo addietro: una Bibbia Catalana a stam
pa. una Armena, due Abissine; la
Pescitta
si
riaca. parte a mano e parte s tam pa ta ; il
Libro
di Ester
, scritto su pergamena: il
Codice S i
naitico,
fotografato dall'originale che si con
serva a Oxford; la
Bibbia Ebraica
di Enrico
Michaelis. una delle prime a stampa, uscita
nel 1720 a Magdeburgo: il manoscritto di un
Codice Samaritano:
il Talmud di Gerusalem
me. stampato nel 1700 in Germania; una
Bibbia Araba a stampa, del 1625; un Corano
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