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Page Background ncii.irii.mil

1 alimenta­

zione durante e dopo

la guerra, presentata

alla Reale Accademia

Scienze di fo -

rnii>. e puphlieazioni

quali : l) «Raffronti

tra

il

pane bianco e

il pane bigio o natu­

rale»;

l)

«''ulla più

razionale utilizzazione

dei cereali»; 3) «Il pa­

ne detto tinaie e le

vecchie

ricerche di

Millon »; 4) «Il riso

nella chimica dell ali­

mentazione»; s) «Riso

e vitamine >•. estesa

monografia e completa

sotto ogni rapporto.

('011 tutti questi lavori

e con varie applaudite

conferenze tenute alla

Associazione chimica,

alla Società di cultura

ed all’ Università, il

Guarcschi sostenne con

vivo ardore la neces­

sità di utilizzare meglio

il frumento ed il riso

per l'alimentazione, di­

mostrando.

111

base

ad osservazioni anti­

che e recenti di va­

lorosi fisiologi (Ma-

gendie Futick, ecc.)

e ad esperienze sue

sopra animali con­

dotte con metodo rigoroso. 1 danni gravissimi connessi

con il regime alimentare moderno a base di alimenti

depauperati, quali il pane bianchissimo, il riso bril­

lato. la carne lessata e

111

conserva, le frutta comple­

tamente sbucciate. Dimostrò come I igiene si accordi

con l’economia nel far preferire

1

cibi naturali, non

eccessivamente elaborati, giacché questa elaborazione

eccessiva, oltre al produrre un maggior consumo di

alimenti, sottrae alla nutrizione parte di materiali uti­

lissimi e. soprattutto, le vitamine indispensabili alla

ricostituzione del sistema nervoso. Cosi, 111 una comu­

nicazione alla nostra Accademia, riferì munì studi e

prixcdimcnti istituiti in Francia e altrove per aumen­

tare la produzione del frumento, e presiedette la Com­

missione già nominata per divulgare le norme atte a

raggiungere il medesimo intento. Sempre al tuie di

ridurre al minimo gli sperperi ed evitare le inutili

fabbricazioni, indusse l’ Accademia di Medicina di To­

nti»' a discutere propmte sue e di altri Colleglli sul­

l'uso e abuso dei medicamenti detti sintetici, e pre­

Buito di bronzo e Ispide a ricordo del Prof. Icilio Guaretchi

nell'aula di Chimica Farmaceutica e T(micologica dell'Univrnità di Torino.

siedette la Commissio­

ne alla quale I Accade­

mia medica aveva dato

incarico di compilare

una razionale scelta dei

preparati sintetici usati

come rimedi, 111 rela­

zione alle circostanze

create dalla guerra. Fu

presidente della Com­

missione esecutiva della

Lega economica na­

zionale, e come tale

diede I ultima pubblica

esplica/ione della sua

attività il 9 giugno

dell' .min' lyiS nella

grande aula della Ca­

mera di Commercio,

svt'l-jjcndovi una con­

ferenza

/)<7

vero

»• </»/

/.j/m', ispirata ad altis­

simi sensi.

M«'lte esperienze

che egli eseguiva nel

campo dell alimenta-

ZH'iie di guerra, (iua­

resehi usava fare su se

stessi', sottoponendosi

volontariamente a re­

gimi dietetici a scopo

di studi»'. E questi stra­

pazzi. unitamente allo

sfi'rz*' psichici' e alle

pret'ccupazù'iii profon­

de così vive 111 lui che

viveva intimamente la

vita della patria, mi-

narono la sua esistenza e la sua ft'rte fibra. Il 20

giugn»' 1y 1 S. prima che la vittoria arridesse alle armi

italiane. Icili»' (ìuareschi decedeva lasciando in tutti

quanti 1»> conobbero il più pr»'fond»' rimpianto.

Il 10 maggio 1922, neH'aula di chimica farmaceu­

tica e t»'ssic«'l»'gica situata all angolo di Corso Ra f­

faeli»' e Via Pietre* Giuria, dietro quella cattedra dalla

quale per tanti anni aveva insegnato, tu inaugu-

rat«\ con una solenne cerinn'nia che raccolse innumc-

rev»'h ammiratori e discepoli, un busto 111 brt'iizo

«'pera di ( iaetano Celimi che ricorda il grande scom­

parsi' c»'ii la seguente dedica:

NF.L HR

0

N

7 0

D E L I \ V I T TO R I A

R IV IV E

ICILIO (ÌUARESCH I

l HI MIC l ) IN SIGN E - STC'RIC O

M A E S T R O - ED LC A T O R E

DINO I.ONGO

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