Table of Contents Table of Contents
Previous Page  319 / 729 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 319 / 729 Next Page
Page Background

In tatto di osservatori scientifici dei fenomeni natu­

rali, il pubblico m genere palesa una olimpica nulit-

tcrenza. Dell'osservatorio ci si ricorda quando c’è

qualche terremoto, quando ta troppo caldo o troppo

freddo, quando piove troppo oppure le limitazioni

nell’energia elettrica fanno ricordare la trascorsa sic­

cità; una volta soddisfatta la curiosità, una volta cono­

sciuto quel dato numero opportunamente raffrontarti

a qualche altro di io, 20 o 40 anni fa, nessuno più

pensa all'osservatorio che, pure,deve continuare la sua

opera metodica, costante, instancabile per essere 111

grado di dare le risposte che tutti desiderano al lini­

mento opportuno.

A Torino, in materia c’è chi ricorda quel complesso

di antiestetiche costruzioni che sormontavano tino a

non molti anni Fa la terrazza di Palazzo Madama; chi

ricorda la fondazione dell’osservatorio del Pino, co-

struito in collina quando furono smantellate le sovra­

strutture di piazza Castello e c’è infine chi ricorda la

carnevalata della famosa sottoscrizione popolare per

dotare questo osservatorio di un potente telescopio,

sottoscrizione che ha dato modo a tutte le coppiette

di leggere i propri nomi stampati sui giornali accanto

alla cifra dell’offerta e con l’immancabile riferimento

alla stella propizia al loro amore, naturalmente prilliti,

naturalmente unico, naturalmente eterno.

La sottoscrizione durò a lungo e prima che finisse.

Mariuccia che aveva individuato la stella del suo unico

amore aiutata da Giovanni, raddoppiava l’offerta con

l'aiuto di Mario e Giovanni a sua volta... Ma questo

non ha importanza oggi, allora è stato utile ai fini

dell’esito della sottoscrizione. Che tu veramente lu­

singhiero.

L'indi tferenza abituale del pubblico si traduce per

conseguenza in ignoranza e intatti la più grande con­

tusione regna tra le idee quando si tratta di definire

di che osservatorio si intende parlare. Astronomico ?

meteorologico ? geofisico ? sismografia"» ?

Vediamo pertanto come si possono suddividere

gli osservatori che studiano 1 fenomeni naturali.

Anzitutto 111 due grandi categorie:

. . I Astronomici

1 ,0 1

»

I Astrotisici

Osservatori geofisici

1. Osservatori astronomici

Meteorologici

Elettromagnetici

Sismici

Geodinamici

Gravimetrici

Oceanografici

Glaciologia

(ili

osservatori astronomici

studiano 1 movimenti

astrali e le leggi che li governano, (ili osservatori

astrotìsici studiano 1 fenomeni celesti indipendente­

mente dal loro movimento (f'sica stellare, nebulose,

eliofisica, ecc.). Sono generalmente dotati di cannoc­

chiali (meridiano, equatoriale, fotografico, ecc.), tele­

scopi, orologi astronomici, cronometri e cronografi,

collimatori, ceiostati, spettroeliografi, ecc.

Gli

osservatori meteorologici

studiano l’atmosfera ter­

restre ed i fenomeni che in essa avvengono anche 111

correlazione con clementi astronomici e geofisici pro­

priamente detti. Sono dotati generalmente di: baro­

metro, barografo, termometri registratori a massima

c minima, psicrometri; igrografi, anemometri e ane­

mografi, eliografi, lucimetri, elettrometri, pluvio­

metri e pluviografi, ecc., nonché di un apparato radio

ricevente e trasmittente.

Gli

osservatori elettromagnetici

hanno per scopo la

registrazione c lo studiti dell’elettricità e del magne­

tismo terrestre e sono dotati di elettrometri e magne­

tometri.

Gli

osservatori sismici

provvedono alla registrazione

e allo studio dei terremoti e sono dotati di sismografo

registratore.

Gli

osservatori geodinamici,

che quasi sempre hanno

sede negli osservatori sismici, hanno per scopo lo

studio in grande dei movimenti tellurici della crosta

terrestre (bradisismi, fenomeni di marea terrestre, spo­

stamenti di isole, di continenti, ecc.).

Gli

osservatori gravimetrici

sono attrezzati per la

determinazione e lo studio della variazione gravi­

metrica.

Gli

osservatori oceanografici

studiano i fenomeni del

mare e degli oceani (maree, sesso, ecc.).

27