

ISTITUTO MEDICO PEDAGOGICO
“ ANTONIO MARRO”
Di solito l.i parola «bonifica»
non si riferisco al genere limano e
pronunciandola vien fatto di pensare
pili
facilmente a lande desolate e de
solanti elle ad una certa parte dell'u
manità abbandonata aneli'essa, come
gli acquitrini, allo squallore ed al-
l'incttitudine.
Il
termine bonifica è. comunque,
il pruno ed il più esatto che s’at-
taccia alla mente di chi varca la soglia
dell »Istituto Medico Pedagogico An
tonio Marro ». su nella verde pace
della collina torinese, e si trova di
nanzi ai suoi cento piccoli ospiti: una bonifica parti
colare, più complessa e delicata di quanto può esserlo
quella contro 1 miasmi e le zanzare delle paludi, una
lotta silenziosa e tenace che affronta una forza, tanto
più possente ed infida perchè oscura, qual’ò la defi
cienza psichica.
L’ Istituto, fondato a Torino circa emquant anni fa
dal prof. Antonio Marro — fulgida figura di psichiatra
e di filantropo — accoglie, infatti, siilo i fanciulli
anormali, cioè quelli minorati sia per carattere che per
sviluppo fisico ed intellettuale, allo scopo di ricupe
rare degli esseri che. abbandonati a se stessi, sarebbero
per sempre esclusi dal consorzio civile, e dar loro quel
grado di dignità a cui tutte le creature umane hanno
diritto. Il bimbo tardo — ad esempio — neHespritnersi
o nel comprendere, quello affetto da manie morbose
0 da qualche vizio congenito, non potranno mai essere
fattori attivi della società, cosi come non lo è. nella
natura, una zona paludosa e malarica: occorre avvici
narsi ad essi, scrutarli nel profondo, come si fa con gli
acquitrini, liberarli da quei miasmi che intralciano il
normale sviluppo della loro psiche. Un ’opera delica
tissima e difficile: molte volte, infatti le ribellioni,
1 apatia o lo stato morboso del fanciullo hanno origini
più complesse e più tristi di una vera e propria mcn»*-
mazione psichica, giacché
possono
essere conseguenti
ad impressioni violente ricevute, nella maggior parte
dei casi, allo svolgersi di un qualche dramma familiare:
raggiungere questa psiche alterata tra i meandri oscuri
dell inconscio infamile, diventa, per
ciò. qualcosa di più che una semplice
opera pedagogica.
Non un riformatorio per ragazzi
fuorviati, dunque, ma una vera e
propria scuola con un programma
più educativo che rieducamo, più
generatore di forze sane che rige
neratore di mali: una scuola elu
si serve di tutti i mezzi uma
nitari. pedagogici e scientifici per
creare nel fanciullo minorato quella
torza viva che si chiama l'autogo
verno.
Conscio dell estrema delicatezza del problema e
della necessità di conoscere protondamente il mondo
interiore del fanciullo per poter svolgere un'opera
proficua.
1
« Istituto Marro » ha adottato una partico
lare torma educativa: a differenza di altre scuole del
genere che, terminate le lezioni, rimandano a casa il
fanciullo costringendolo cosi ad una perturbazione
psichica conseguente al cambiamento dell'ambiente,
l’ istituto trattiene il bambino anche dopo il normale
orario di scuola al fine di completare l’opera di istru
zione con una sistematica e continua assistenza morale
ed educativa svolta nello stesso ambiente.
Guidato nei suoi gitxrhi. circondato da tutte quelle
cure di cui l'anima infantile ha bisogno, sottoposto ad
una continua sorveglianza medica e pedagogica, la
psiche del bambino trova, infatti in quest'atmosfera
appositamente creata per lui. le condizioni migliori
per la sua formazione, sviluppo e consolidamento. Un
pruno corso preparatorio — che può durare anche
diie anni a seconda delle condizioni psico-fisiologiche
del soggetto — studia lo stato tisico e mentale del fan
ciullo. prima di avviarlo alla vera e propria scuola la
quale, organizzata razionalmente, più che ad istruire
il fanciullo nel vero senso della parola, tende a creare
in lui la capacità di intendere, volere ed agire coscien
temente Un ’educazione morale, quindi, più che
istruttiva per quanto ì risultati conseguiti anche sotto
questo punto di vista siano più che soddisfacenti :
oltre l'ottanta per cento dei fanciulli ricoverati rie-
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