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Capitolo VII.
dichiarò che Maria Teresa affidava sè stessa e le sorti dello Stato
nelle mani degli Ungheres i.
Maria Teresa agg iu nse qualche frase in latino
«
Abbandon ati da
tutti, noi cerchiamo ri fugio solo e unicamente nella fedeltà degli Un–
gheresi e nella loro sicura bravura: noi preghiamo gli Stati, in questo
estremo p ericolo per la nostra p ersona, per la Corona e per
il
R egno,
di voler provvedere senza a lcun indugio.
L'Assembl ea era commoss a, e quando il Primate assicurò la gio–
vane sovrana che tutta la Nazion e l'avrebbe assistita, molti esc la–
marono:
Noi vi consacri amo
il
nostro sangue e la nostra vit a .
La famo sa fra se:
moriamu»: pro reqe nostro ,
non fu pronunciata,
e la pre sentazione alla Dieta del figlio Giuseppe avvenne 6 mesi dopo,
quando il marito dell'Imperatrice pre stò giur amento come
conreggente.
Nè la levata delle truppe fu così sollecita come generalmente si
dice, stante la
man ~anza
di denaro; per ciò non a torto l'Àmbascia–
tore veneziano annunziava da Presburgo :
«
Non passa giorno che
.
.
~
.
non si aggravi la penosa situazione
»..
In mezzo a tutte quest e difficoltà non vi era altra via che quella di
paciflcarsi con Federi co
n. e,
ai 9 di ottobre 1741 , con la convenzione
di Klein-Schn el1endorf Maria Ter esa gli cedeva tutta la Slesia inferiore.
Intanto il Conle Lui gi Khevenhiiller, coragg ioso e 'colto ufficiale, aveva
potuto mett ere insieme
u~
piccolo eser cito di circa 16 mila uomini, e
con grande rapidità di mosse e colpi d'audacia battè i Francesi a Linz
e i Bavaresi a Scha t'ding, e Landshut, occupa ndo coi fieri montanari
del Tirolo la stessa Monaco.
«
Il
paese non deve essere risparmia to »
gli aveva detto Maria Teresa, ed egli seguì
il
cons iglio della Sovrana ,
as soggettando anche col terrore le terre perdute.
~el
frattempo l'Inghilterra, dove il pacifico mini st ero di Roberto
Walpole è rov esciato dai
lVighs
di lord Carter ett,.si risolve a pigliar
parte più dirett a agli affari del con tinente, e mentre aduna un 'eser–
cito nelle Fiandre, si adopera a sciogliere la lega di Nymphenburg.
Il
solo che pot esse arrestare tanti 'lieti successi era Federico Il,
il
quale, sollecitato insistentemente da Carlo Alberto scese di nuovo
in armi, vinse il nuo vo ese rcito austriaco ' di Carlo di Lorena sul–
l'altipiano di Czaslau (1 7 maggio 1742).
Allora Maria Teresa, in seguito alle vive istanze del nuovo Mini–
ste ro inglese, che le pr ometteva denaro e la levat a di un esercito
nell'Annover, se avesse fatt o pace con la Prussia, coi preliminari di
Breslavia, eppoi col trattato di Berlino (28 luglio), cedett e a Federi co
l'alta e la bassa Slesia con la contea di Glatz, e così qu est o peri-