

I r egni di Carlo Emanuele III e di Vìt torio Amedeo III
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Tali calamità affliggevano l'e sercito sardo, mentre gli Spagnoli si
app arecchiavano ad un contrass alto, movendo dal territorio fran–
cese. Si accorse allora Carlo Emanuele dell'errore commesso nel–
l'intraprend ere una campagna di guer ra nella stag ione invernal e, e
per isfuggir e al pericolo di una disfatta, ordinò che le trupp e solle–
citamente si ritirassero di qua delle Alpi, dopo di aver distrutto
munizioni e vettovaglie, affinchè non cadessero nelle mani del nemico.
Si acquartierarono così le milizie di Carlo Emanuele in Pi emon te,
nell'atto stesso che gli Spagnoli , comanda ti dal Marchese di Las Minas
l'ioccupavano la Savoia.
Intanto sotto la scorta dei Conti di 'I'raun e d'Apremont gli Austro–
Sa rdi, indeboliti dalla partenza del Re, s'e rano ritir ati sul Panaro,
ed ivi gli avver sari, condott i dal prode Generale fiammingo Gages,
spinti dalla loro Regina, vennero ad incentrarli. Ne seguì la grave
battaglia di Camposanto (8 febbraio 1743) in cui fu molta st rage da
ambe le parti e l' esito incerto. Il domani gli Spagnoli, non si sa bene
perchè, levarono il campo (1).
.
Si faceva frattanto st rada nell'animo del Re di Francia la con–
vinzione che urgeva guadagnare alla sua parte il P iemon te, e per ciò,
nel resto dell'inverno e nella success iva primavera riaper se i nego–
ziati con questo Stato, largheggiando di promesse e di blandizie.
Non rimase insen sib ile Carlo Emanuele alle lusinghe francesi, e pre–
sentò un nuovo progetto di spartizione dell'Italia sette ntrionale. Per
ess o Don Filippo avrebbe avuto la Sardegna con Pa rma e Piacenza,
e alla dip endenza di Savoia sa rebbe passat o tutto il Milanese, fatta
eccezione del territorio di Cremon a, riservat o a Mari a Teresa,
A cos tei doveva passare, alla mort e del titolare, il Ducato di Gua–
sta lla e
il
territorio di Mantova, ad eccezione di qu el tra tt o sulla
destra del Po, che è chiuso fra la Secchia e il Panaro, destinato al
Duca di Modena.
Questo pro getto ,era accomp agnat o da una esplicita dichiarazione,
per la quale si faceva sapere al Re di Fr ancia che il Piemonte era
in trattative amichevoli anche 'con l'Austria, e si aggiungeva che nel
caso que sto Stato avesse accolto le richiest e piemontesi, lo schema
di una possibile spartizione dell'Italia superiore doveva conside–
rars i nullo.
(1) In questa battaglia
il
Reggimento
«
Savoia Cava lleria» tolse alla fanteria
spagnola una bandiera che si tro va nella Galleria d'armi, e porta la scritta
Glta –
da laxara ,
nome del Reggimento cui fu tolta.