

Torino eroica
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La que stione molto abilmente sos tenu ta dal savoia rdo Mellarede,
se non ottenne un compl eto su ccesso, riuscì a indurre Lui gi XIV a
riconoscere, nella Dieta Elvetica, riunita a Basil ea, il 923 maggio 1704, \
neutrali
le province del Ciablese e del Fossigny e a promettere che
non avrebbe giammai aggregato la Savoia alla corona di Francia.
Fi g. 89. - La forte zza di Verrua.
Frattanto
era disceso in Italiaj l Principe Eugenio, per andare in
Soccorso della Mirandola, aggredita dalle armi fran cesi. Il disegno non
gli riu scì, perchè la piazza cadde in potere dei nemici (10 maggio 1705)
non ostante il valore degli Alleati. Perciò ritornò sui suoi passi e
si apprestò a valicare l'Adda per muov ere su Milano. Sennonchè il
Vendòme, accorso con 10 mila uomini, lo sorprese a Cassano, e
'lo fece retrocedere fin sulle rive del lago di Garda (15 agosto 1705).-
Per poterlo disfare compiutamente e ricacciarlo in Austria, il
Vendòme si fece inviare numerosi rinforzi dal La Feuillade, il quale
raccolte le forze di Francia, per le du e valli della Dora era riu scito
a bloccare Torino. Il blocco fu tolto ; ma pur troppo non migliorarono
le cose pei Sabaudi; che anzi s i aggravavano per la resa del fort e
castello di Monmeliano, che capitolava dopo 92 anni di gagliarda
resistenza (17 dicembre 1705).