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La Galleria

Il paleo-Po a sud della collina di Torino

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Relitto di Meandro San Felice (Pecetto Torinese, 2). Fotografia di Patrizia Mussa, 2010. © MuseoTorino.

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Relitto di Meandro San Felice (Pecetto Torinese, 1). Fotografia di Patrizia Mussa, 2010. © MuseoTorino.

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Relitto di Meandro San Felice (Pecetto Torinese, 3). Fotografia di Patrizia Mussa, 2010. © MuseoTorino.

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Relitto di Meandro San Felice (Pecetto Torinese, 4). Fotografia di Patrizia Mussa, 2010. © MuseoTorino.

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Fotografia aerea dei meandri abbandonati a Riva presso Chieri

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Tracce dell’antico drenaggio fluviale verso est conservate nell’Altopiano di Poirino. Fotografia di Carlo Bartolini, 1992.

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Plastico della Collina di Torino: lungo il versante meridionale della Collina defluiva un corso d’acqua (paleo-Po) collettore del Bacino Piemontese meridionale. Fotografia di Maria Gabriella Forno. Dipartimento di Scienze della Terra, Università degli studi di Torino.

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Profilo geologico nord-sud attraverso dell’Altopiano di Poirino “deformato” e la Collina di Torino. Fotografia di Stefania Lucchesi. Dipartimento di Scienze della Terra, Università degli studi di Torino.

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Carta geologica dell’Altopiano di Poirino. Fotografia di Maria Gabriella Forno. Dipartimento di Scienze della Terra, Università degli studi di Torino.

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L’Altopiano di Poirino “deformato” e la Collina di Torino. Fotografia di Francesco Carraro. Dipartimento di Scienze della Terra, Università degli studi di Torino.

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La Foresta fossile presso la Stura di Lanzo (1). Fotografia di Edoardo Martinetto, 2005. © Edoardo Martinetto

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La Foresta fossile presso la Stura di Lanzo (2). Fotografia di Edoardo Martinetto, 2005. © Edoardo Martinetto

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La Foresta fossile presso la Stura di Lanzo (3). Fotografia di Edoardo Martinetto, 2005. © Edoardo Martinetto

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Druento: antichi sedimenti fluvioglaciali su cui si è sviluppato un suolo intensamente evoluto. Fotografia di Stefania Lucchesi. Dipartimento di Scienze della Terra, Università degli studi di Torino.

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Druento: antichi sedimenti fluvioglaciali su si è sviluppato un suolo intensamente evoluto (1). Fotografia di Stefania Lucchesi. Dipartimento di Scienze della terra, Università degli studi di Torino.

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Druento: antichi sedimenti fluvioglaciali su si è sviluppato un suolo intensamente evoluto (2). Fotografia di Stefania Lucchesi. Dipartimento di Scienze della terra, Università degli studi di Torino.

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Scorcio di un campo arato a Piossasco. Fotografia di Patrizia Mussa, 2010. © MuseoTorino

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Campi arati in depositi di glacis subaffioranti anche presso Volvera.

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Visione tridimensionale del conoide del torrente Stura di Lanzo e del Parco de La Mandria. Immagine elaborata da Stefano Russo

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Carta geologica che illustra “La successione fluviale terrazzata pleistocenica dei versanti occidentale e nordoccidentale della Collina di Torino”. Fotografia di Maria Gabriella Forno e Stefania Lucchesi, 2005.

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Dettaglio della carta precedente: le superfici di Torre-San Vito (rigato rosso, 11w), e la loro originaria estensione ipotizzata (rosso chiaro). Fotografia di Maria Gabriella Forno e Stefania Lucchesi, 2005.

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Sella di modellamento fluviale tra i rilievi di Torre e San Vito vista dalla zona di Cavoretto. Fotografia di Stefania Lucchesi. Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Torino.

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Ricostruzione del reticolato idrografico del Piemonte durante il Pleistocene medio. Fotografia di Maria Gabriella Forno e Stefania Lucchesi, 2005.

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Antica forma di modellamento fluviale tra i rilievi di Torre e San Vito, vista dall’Eremo dei Camaldolesi. Fotografia di Stefania Lucchesi. Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Torino.

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I massi erratici con coppelle del Truc di Monsagnasco. Disegno di Giuseppe Piolti, 1881.

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I massi erratici con coppelle del Truc di Monsagnasco. Fotografia di Marco Giardino e Gianni Mortara, 2004.

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Il Truc Monsagnasco, una cerchia laterale esterna dell’anfiteatro morenico di Rivoli-Avigliana. Fotografia di Patrizia Mussa, 2010. © MuseoTorino.

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San Gillio: lembi relitti di un antico conoide fluvioglaciale. Fotografia di Stefania Lucchesi. Dipartimento di Scienze della Terra, Università degli studi di Torino.

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La dorsale di Superga vista da Villa Gualino. Fotografia di Stefania Lucchesi.

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Superfici terrazzate della dorsale di Superga vista dal monte dei Cappuccini. Fotografia di Patrizia Mussa, 2010. © MuseoTorino.

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Dettaglio della carta precedente: le superfici terrazzate dell’Eremo (rigato viola, 14n), e la loro originaria estensione ipotizzata (viola chiaro). Fotografia di Maria Gabriella Forno e Stefania Lucchesi, 2005.

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La sella fluviale dell’eremo dei Camaldolesi vista da Cascina Margherita (Pecetto Torinese). Fotografia di Patrizia Mussa, 2010. © MuseoTorino.

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Diorama pittorico di ambiente paludoso riferibile agli ambienti continentali del Pliocene del Piemonte meridionale. Archivio del Dipartimento di Scienze della Terra.

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Ricostruzione pittorica dell’ambiente di vita del proboscidato Anancus arvernensis. Archivio del Dipartimento di Scienze della Terra, Università degli Studi di Torino

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Molare di Anancus arvernensis, proveniente dai depositi continentali dell’Astigiano. Archivio del Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Torino.

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Associazione a filliti del Pliocene continentale di Arboschio, Villafranca d’Asti. Archivio del Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Torino.

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Fossile di fronda di Taxodium distichum pliocenicus del Pliocene continentale di Arboschio, Villafranca d’Asti. Fotografia di Giulio Pavia, 1976, Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Torino.

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Scheletro del “Rinoceronte del Dusino” (Stephanorhinus jeanvireti) recuperato nel 1880 dai sedimenti villafranchiani nei pressi di Dusino San Michele. Archivio del Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Torino.

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Areale occupato dalla morena scomparsa. In corrispondenza della freccia è visibile il volume della morena smantellata dal Sangone. Fotografia di Luca Mercalli. © Luca Mercalli

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Stralcio della carta del 1877 di Calandra. In arancione chiaro è riportata l’area, che, secondo l’autore, era occupata dalla morena scomparsa

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Affioramento di sabbie e ghiaie del Pliocene continentale di Arboschio di Villafranca d’Asti. Fotografia di Giulio Pavia, 1976, Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Torino.

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La successisione Villafranchiana affiorante nella cava bottigliera. Dipartimento di Scienze della Terra, Università degli studi di Torino.

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La successisione Villafranchiana affiorante nella cava di Buttigliera. Dipartimento di Scienze della Terra, Università degli studi di Torino.