Table of Contents Table of Contents
Previous Page  13 / 300 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 13 / 300 Next Page
Page Background

Maria Cristi na ' e Carlo Emanuele Il

301

Altri reggimenti furono mandati in Francia, e tra questi uno di

cavalleria, istituito nel 1671, ehe conse rva anche oggi la glor iosa

denominazione di

Piemonte Reale.

Carlo Emanuele riformò anche la milizia comunale, di cui formò

12 Reggimenti, obbligando i Comuni a provvedere questi soldati de lle

armi necessarie. Due categorie si facevano di costoro nell'atto della

leva: un a prima categoria di

solda ti scelti,

che potevano , in caso di

bisogno, esse re aggregati all' esercito combatte nte ; e una seconda di

militi ordinari,

che prest avano soltanto un servizio di difesa te rr ito–

riale nei respettivi comuni.

Prescrisse il Duca per le diverse armi un 'uniforme diversa per

distinguere facilmente le soldatesche, e dett e vigoroso impul so all'arti–

glieria, crescendo il numero dei cannonieri e promovend o l'indu stria

delle polveri e dei proiettili; rist abill la scuola dei

Bombardieri

e

prepose al materiale di gue rra un

Provveditore

o

Soorainienden te

genera le.

Alle milizie, dette

d'ordinanza

o

scelte,

-che

costituivano il nucleo

dell'esercito, accrebbe lo s tipendio che si dava solto t re tito li, come

prestito

al soldato, come

mantenimento

e come

decanto

per l'a cqui sto

dell'uniforme ; ordinò che i comandanti visitasse ro le case rme, che

le pr omozioni si facessero per anzi anità o per merito. L'esercito ven ne

posto solto gli ordini supremi di un

Commissario generale,

ufficio già

istituito da Emanuele Filiberto.

Seguendo l'e sempio dei suoi predecessori , il Duca promosse e

incora ggiò con gare e con pr emi e pri vilegi il tir o a segno, affi nchè

tutti i cittadini si addestrassero al man eggio delle armi da fuoco e

si pr eparassero alla difesa del pa ese.

Un decreto du cale infalti stabiliva che una volta ciascun anno si

avesse a tirare coll'archibugio al papp agallo, e chi lo colpiva ven iva

creato

Re degli archibugieri

per tutto l'anno. Per poter tirare all'ar–

chibug io bisognava aver casa aperta in Torino e pagar e dieci sold i

per una messa in onore di Santa Barbara. Fra i più espe rti tiratori

si nominava l'alfi ere dell a compagnia, il quale, nel giorno di Santa

Bar bara , insieme con coloro che avev ano preso parte alla gara,

doveva accompagnare il Re degli archibugieri dall a sua casa alla

Chiesa del

Corpu»

Domini,

dove si celebrava una mess a solenne e

s i distribuiva pane benedetto.

Fe ce inoltre il Principe venir dalla Baviera Bartolomeo Rob ilat,

Sigismondo Alberghetti da Venezia (1668) e Simon e Boucheron d'Or–

léans, valenti fonditori , che provvedessero di artiglierie di ogni calibro