Table of Contents Table of Contents
Previous Page  18 / 300 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 18 / 300 Next Page
Page Background

306

Capitolo V.

quei Comuni che non versassero loro, in

solidum,

la somma do–

vuta. Anche l'imposta del sale da 600 mila lire salì fino . al gettito

di 1.000.000.

Lo stesso si dica delle imposte sul vino, sulle carni, sul cuoio.

Sul vino, ad es., pesava la

foglietta

che colpiva la vendita minuta, la

gabella grossa

gravante sul vino che entrava nelle canove degli osti,

e

l'imbottato,

dazio d'introduzione del vino in città. In qualche luogo,

come a Fossano, vi era un altro dazio sul vino fore stiero. La tassa

sulla carne fu elevata da

due

denari per libbra a

quattro

(1650), e a

Torino portata a

sei,

oltre ad un 'altra gabella che si pagava per ogni

bestia destinata al macello.

F ig. 70. - Scudo bìuuco ù' argeu to d el 1659 ùi Carlo Eman uele II.

(Dal

Oorpus Numm. I1alic.

di S. M.

il

Re·Vitto rio Email. III).

La

dogana

era pagata su 280 gener i di merci che entravano in

Piemonte, proveni enti dalla Savoia, da Aosta , da Oneglia e da Nizza.

P er ogni altra merce compres a nelle suddett e .categorie lo Stato esi–

geva un diritto fisso de1 3

%.

Una ta ssa d' esportazione, detta la

tratta

foranea,

gravava su molti generi e oggetti di prima necessità: grano,

seta, canapa, gesso, stoviglie, cuoio, legnami, salumi. Tale imposta

variava da genere a genere di merce; le pietre prezio se e .le monete

d'oro pagavano il

mezzo

ò

l'uno

per cento del loro valore; si pagava

la

decima

sulla canapa, la

vigesima

sulle tele, sui filati, sui cordami;

il

dazio di Susa ,

di

Vercelli

sulle mer ci di transito, e chi più ne ha,

più ne metta.

-

.

Durante la guerra, avviandosi le merci verso il Sempione e il Got–

tardo, qu est'ultimo dazio, che era appaltato per 20 mila scudi, di–

sces e a soli 500. Si rialzò più tardi, ma senza raggiungere l'antico

reddito.

Compl emento al dazio o pedaggio di Susa era il

diritto di Vil–

lafranca,

che colpiva non solo le merci che uscissero dalla Contea