

I regni di Carlo Emanuele III e di Vittorio Amedeo. III
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Un Aigueblanche
inetto;
e poi scoperto infido, sos tituiva agli
esteri il Conte Lascaris di Castellar ; onesti
il
Perrone di S. Martino,
il Perret d'Hauteville e il Priocca, ma troppo minori dei tempi e
delle fortune. Mediocrissimi il Graneri, ministro dell'interno, tipo di
Fig. 122. - Monumento
li
Vario Emanue le III
Il
Soperga.
burocratico
perduto sempre nelle minuzie più , inutili de1l'ufficio, il
Chiavarina, il Cravanzana ed altri che favoriti della Corte, tenevano
lontani gli altri forse migliori. Faceva eccezione il Gran Cancelliere
Carlo Caissotti, riputatissimo nelle materie giur idiche, profondo co–
noscitore delle condizioni politiche ed economiche del paese.
Una folla di cortigiani ingordi e ignoranti secondava la manìa
spendereccia del Principe, il qual e in pochi anni non solo consumò