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La vita e

il

cost ume torinese sul cad ere del secolo

XVIII

537

Ribo llet confessò d'av er composto una statua di cera per l'al' morire

il Principe del Piemonte, adoperando terra di cimite ro, Ostia consa–

crata, Olio Santo, sangue di gatto, sa ngue e cervella di bambini . Sot–

topo sta alla tortura disd iss e tutte le accuse mosse cont ro i pr esunti

suoi comp lici, Principi, Ministri, Sace rdoti, mezza Cort e addirittura.

Non ostante la resist enza ai torm enti, l'anno dopo fu condott a al

Fi g. 126. - E sposizione del SS. Sudar io.

patibolo. Nel 1723 un Dup leoz di Aosta fu in qu esta città decapitato

per aver praticato le ste sse arti malvage dell'immagine di cera nel

suo castello di Sorley.

I conv enti erano assai num erosi. Nella sola pro vincia di Torino

v'erano 68 conventi. La Città, mentre nel decennio 1781-1791 a nno–

verava

3500

operai, conta va 1026 frati e

578

monache (1). Numero so

era pUl'e il clero, ma di scarsa dottrina e vero spirito religioso,

poichè l'alto clero, in ma ssima parte, usciva dal patriziat o e aveva

assunta la carriera eccles ias tica non per vocazion e, ma per t rovare

un compenso ai danni recati dalla primogenitura; e

il

basso clero,

(1) Nel P iemonte v' erano 473 conventi con 6874 frati, e 140 monasteri con

5338 mon ache. Il redd ito dei monast eri e dei conve nti sa liva a 2.644.000 lire.