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Fig. 137, - S. E.

il

Conte Napioue,

(Ila una litogr afia della collezion e Simondettl),

La vita e

il

costume torinese sul cadere del secolo

XVIII

567

uomini come Tommaso Valperga di Caluso , versato in ogni ramo

del sapere; Luigi Lagrange matemati co sommo ; il Conte Giuseppe

Saluzzo; Gio vanni Cigna ed altri.

.

Larga rinomanza nelle sc ienze fisi che acq u istava Giamba ttista

Beccaria, professore dell 'At en eo torinese, Angelo. Saluz zo e Claud io

Berthol1 et nella ch imica, Ca rlo

.

Allioni nella bot ani ca, Vassalli

Eandi nella fisi ca , Ambrogio

Bertrandi e Vincenzo Mal a–

carne nella ch irurgia, Alessan–

dr o Pap acino d'Antoni 'nella·

scienza militare, cos icchè in

breve

il

Pi emonte, per una no–

b ilissim a gara d' in iziative pri-

..; vate, non ce rto per impulso del

Governo, div entò cent ro ' di

op er osità letter aria e sc ient i–

fi ca, mentre gli ingegni si ve–

nivano addestrando . in ogni

disciplina util e alla vita.

Anch e nelle 'a t,ti belle l'in–

gegno piemontese man dò in-

solit i splendori, ' Prescindendo dal viennese Da niele Se ite r, che visse

lungo tempo in ' Pi emonte e dipinse un 'inter a ga lle ria .del Palazzo

ducal e,dobbiamo ricord a re il ' Tari cco di Cherasco (1645-1710), esecu–

tore di macchinose pi tture, e Giovanni Carlo Alberti, asti giano - (1680–

1740~) ,

che ebbe molta fama, fra i s uo i contempo ra ne i, mentre da i

po steri è pr essoch è dim enticato. Ricorder emo Ca rlo Beaumont (1694–

1766), nato a Torino, di genito ri fran cesi, il qu ale lasciò tr acce de ll'arte '

sua in molte ch iese della Città, nel Palazzo reale (figg. 138-139), e decor ò

di un grande affr esco la galle ria delle a rmi, nel quale

ra ppresent ò .

sei' epi sodi tratti dall'En eide. Con lui l a vor ò Michele Ant oni o Milocco

e da lui apprese la pittura Giovanni Domen ico Molinari , di Ca resana

(1721-1783), ch e si dedicò spec ialme nte al ritratto.

Ebbero fama nella pittura

storica

e .

sacra

Giove nale Bongiovann i

(1746-1794), di Pianfei pr esso Mondovì, P iet ro Guala di Casale, Fran–

cesc o Antonio Cuniberti di Savi gliano ; nel

paesaggio

si di stinsero

Vittorio Amedeo Cignaroli (1730-1800), Massimo Teodoro Mich ela

emulo nella prospettiva d el Lucat elli , Piet ro Domeni co Olivieri pi t–

tore di ca ricature di fier e e mercat i popol at issimi di villici, traffi canti,