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Capitolo V
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cerretani e bestie d'agili sorta (fig. 140). La -grandiosa
pittura/ scenica
ebbe qui fra noi un celebre cultore in Bernardino Galliari nativo di
Andorno Cacci orna (1707- J790). Citiamo di lui la
v òlta
della chiesa
della Consolata, la
v òlta
del primo salone dell'Accad emia Filarmonica
d i 'l'orino ed il sipario del Teatro Regio {fig. 141). Nel
rit ratto
si segna–
la rono 'Maria Clementi, detta la Clementina (1690-1761), Domeni co e
P ìg . 138. - P nlazzo reale · Sala de lla Regina .
(Decorazione del Beaumout ),
Giuse ppe Duprà ritrattisti di Corte, e come pittore di miniature Gio–
vanni Ramelli asti giano (1666-1741), del qual e nel Palazzo real e
co nservans i parecchi lavori .
Tra gli scultori non va dim enticato qu el Giusto Amelio Meissonnier,
a rgen tiere torin ese, disegnatore ed incisore elega nti ssimo,' che ebbe
grande fama an che a Parigi; Simone Gius eppe Boucheron che mo–
dellò e fuse il toro destinato ' all' alta Torre del Comune, i cervi del
parco della Venari a e taluni di qu ei vasi di bronzo che si ammirano
an che ogg i nel gia rdino r eal e di Torino.
Alcune chiese di Torino e della regione. piemontese, le resid enze
reali , i pal azzi e le ville patrizie si abbellano di pitture e decorazi oni