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OAPITOLO IX.

La Rivoluzione francese e la Monarchia Sabauda.

. SOMMARIO: L'Italia allo scoppiare della Rivoluzione. - 2. Il Piemonte e la sua

politica estera. - 3. Gli Stati italiani di fronte alla Rivoluzione. - 4. La

Corte di Torino e gli intri ghi degli esuli franc esi. - 5. L'Assemblea

legisla–

tiva

e la guerra. - 6. La

Convenzione nazionale

e l'invasione della Savoia e

di Nizza. - 7. La seconda campagna del 1793. - 8. La' politica austriaca

nei rapporti col Piemonte. - 9. La campagna del 1794. -10. La quarta

camp·agna

il

le a ltazioni dei novatori. - 11. Napoleone Bonaparte e

il

trattato di Cherasco. - 12. Morte di Vittorio Amedeo e assunzione al trono

di Carlo Emanuele ,iV. - 13. l Francési nella Lombardia. - 14. L'origine

della bandiera italiana.

.

.

1.

-

La Rivoluzione francese, sorta da un aspro, antico conflitto

fra le classi sociali, fra le aspirazioni del celo medio e i privilegi

dell'aristocrazia e del clero, trovava l'Italia divisa in tanti stati, dove

l'asservimento secolare aveva sopito o spento ogni energia politica

e addormentati i popoli in una specie di acquie cenza fatalistica.

Il concetto dell'uguaglianza dei diritti civili aveva avuto qualche

solitario assertore, la cui voce solo più tardi avrebbe vibrato al primo

schiudersi' della coscienza illuminata dalla coltura.

.

Napoli e Sicilia, lo Stato più vasto e popoloso d'Italia, erano

allora sotto l'assolutismo di Ferdinando IV di Borbone e di Maria

Carolina, sorella di Maria Antonietta, regina di Francia. A Roma e

negli Stati della Chiesa regnava Pio VI di Casa Braschi; in Toscana

sedeva sul trono granducale Leopoldo di Lorena, quello stesso che

doveva ascendere, poco dopo, al trono imperiale. Reggeva

il

Ducato

di Parma e Piacenza Ferdinando di Borbone, marito di Maria Amalia,

sorella di Maria Antonietta; Modena e Reggio, sotto l'ultimo degli

Estensi, . Ercole Rinaldo III, la cui figlia ed erede, Maria Beatrice,

aveva sposato un Arciduca Lorenese, erano destinate a passare sotto

l'egemonia autriaca. Il Milanese con Mantova, provincia dell'Impero, .

costituivano il centro da cui s'irradiava ·in tutta Italia, .la domina–

zione politica ed economica dell'Austria, tutrice delle dinastie regnanti

nei vari Stati, ispiratrice

degli

atti di governo ad esclusivo suovan–

taggio. Venezia e

-Genova,

scadute dalla grandezza antica, conserva-

37 - BRAGAGNOLO

e

BETTAZZI,

Toritlo " .ll a .toria del Piemonte e d'Italia,

vol. II.