

!Ilaria Cristina e Carlo Emanuele II
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cartocci e svolazzi in una s pecie di baldoria di linee e di colori, su
cui l'o cchio non sa dove posarsi.
Que sta glor ificazione vistosa del sentimento religioso aveva la sua
ragione di essere, non tanto nella pietà cristia na, quanto nel desid erio
di rendere simpatico al popolo il potere assoluto, che esaltando la
divinità, esaltava un po ' anche s è stesso.
P ORTA ERIDA N .A
Fig. 73.
La munifi cenz a architettonica di Maria Cristina non si limit ò alle
costru zion i d'indole reli giosa; ma profuse tesori nelle ville e nei
castelli, che poi sceglieva a sua temporanea dimora.
A Lei è dovuto, nella sua attual e grandiosità il Castello del
Valentino (fig. 74).
n
primo nu cleo di qu est o fabb ricato venne
cost ru tt o per opera del milanese Renato Birago, pr obabilmente
ne l 1550, quando
il
Pi emonte era occupato dall 'esercito francese, di
cui il Birago stess o era ufficiale.
Da documenti storici risulta che nel 1560 Emanuele Fil iberto e
la Duche ssa sua cons orte vi fecer o sosta, e noi dicemmo come Vit-